Vigili del fuoco in azione in contrada Femminamorta, sopra Merì nella fascia tirrenica del barcellonese, dove intorno alle 17 una forte esplosione si è verificata nella fabbrica di fuochi d’artificio della Ditta Costa.
L’esplosione ha provocato una vittima: la moglie di uno dei titolari della ditta, Venera Mazzeo, di 71 anni. Ferito gravemente il figlio. Ci sarebbero almeno due feriti gravissimi trasportati dalle ambulanze al vicino Pronto Soccorso di Milazzo. Il bilancio potrebbe essere destinato a modificarsi.
Non è la prima volta che succede: negli anni 90 una esplosione simile nel medesimo deposito, in cui persero la vita tre persone.
Un’operazione di soccorso estremamente complicata: all’interno della cava adiacente il fabbricato, infatti, vi sarebbe il deposito di polvere da sparo utilizzata per confezionare i giochi d’artificio e quindi bisogna operare con cautela per evitare altre possibili esplosioni . La deflagrazione è stata avvertita nei Comuni di Barcellona, Merì, Milazzo e Terme Vigliatore.
IN AGGIORNAMENTO