Per fare un bilancio del lavoro fin qui svolto, giovedì 14 novembre a Palermo, al Loggiato di San Bartolomeo, si è tenuto un convegno che ha visto attorno al tavolo i vertici del gruppo Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. (Vincenzo Franza ed Edoardo Bonanno, rispettivamente presidente e ad di Isole Minori; il group C.T.O. Luigi Genghi); il responsabile del Personale e Comunicazione, Tiziano Minuti, a moderare il dibattito; una folta rappresentanza di sindaci delle isole minori; il segretario nazionale della Filt Cgil, Natale Colombo, in rappresentanza delle organizzazioni sindacali; l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone (in rappresentanza del governo regionale) che ha concluso i lavori.
Maltempo e porti al centro dell’incontro della Caronte sulle isole minori nel corso del quale la dirigenza ha parlato di progetti e di rilancio, per Caronte & Tourist Isole Minori S.p.A. (costituita da tre anni per gestire navi e personale della appena acquisita Siremar). I numeri raccontato di un aumento dei passeggeri trasportati e delle corse effettuate ma anche di decine di lavoratori stabilizzati dopo anni di precariato. Oggi il gruppo (1200 dipendenti, una trentina di navi, circa 250 milioni di fatturato) non può permettersi stasi né stallo. Le nuove sfide si chiamano sostenibilità ambientale e finanziaria, continuità territoriale, interlocuzione forte con le istituzioni in tema di politica dei trasporti.
“Abbiamo deciso di appaltare la costruzione della prima delle due nuove navi che metteremo in linea nei collegamenti a corto raggio con le isole – ha detto Vincenzo Franza – E’ la prima volta negli ultimi vent’anni di storia del servizio pubblico marittimo locale che una nuova nave entra in servizio”.
La Siremar dispone in atto di una flotta di 11 navi, impegnate a collegare 14 isole utilizzando 21 scali.
Si tratta soprattutto di linee a corto raggio ma la compagnia collega anche Napoli, Pantelleria, Lampedusa. 400.000 i passeggeri trasportati ogni anno; 80.000 le auto. 350 i marittimi impegnati (35 gli amministrativi).