Questo pomeriggio, la sala dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, ha ospitato la cerimonia di consegna dei premi “Magister Peloritanus”. Per la seconda volta dalla sua istituzione (1729),l’Accademia ha deliberato l’istituzione di premi, mediante i quali si prefigge di dare atto dei meriti di illustri personaggi messinesi o siciliani o dell’area dello Stretto (per nascita o per residenza), che abbiano onorato la zona, la città o l’Isola.
Alla cerimonia hanno preso parte il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea ed il Vicepresidente dell’Accademia Peloritana, prof. Giovanni Cupaiuolo, ed il dott. Melchiorre Briguglio (anch’esso Vicepresidente dell’Accademia Peloritana). I riconoscimenti assegnati, tenendo conto di diversi ambiti disciplinari, sono stati 6:
- Premio Magister Peloritanus 2019 per la Musica al Maestro Maurizio Arena: Direttore d’orchestra di fama internazionale, messinese di nascita, ha legato il suo nome ad alcune ‘prime’ prestigiose del Teatro Massimo di Palermo, quali Wozzeck di Berg, Ifigenia di Pizzetti, Il Gattopardo di Musco, Il castello di Barbablù di Bartok, Il Mulatto di Meyerovitz, anche ad altre opere del repertorio dell’800 e del ‘900. Dal 1972 è periodicamente ospite dei maggiori teatri e delle più importanti istituzioni sinfoniche, in occasione degli eventi più rilevanti: dall’Accademia di Santa Cecilia all’Orchestre National de Paris, dal Maggio musicale fiorentino all’Orchestra della Radio e della Televisione Polacca, dall’Opera di Roma all’Orchestra Filarmonica della Radio di Sofia, dall’Orchestre de chambre de Lausanne al Regio di Torino, dal Verdi Festival di San Diego in California al San Carlo di Napoli, dal Verdi di Trieste al Festival d’Orange, dall’Arena di Verona al San Francisco Opera, dal Orchestre Philharmonique de Radio France al Toronto Opera. Per la sua attività ha ottenuto numerosi premi nazionali e internazionali.
- Premio Magister Peloritanus 2019 per le Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali al dott. Francesco Bonaccorso: Nato a Messina, è scienziato dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova; nel 2005 ha conseguito la Laurea in Fisica, magna cum laude, presso l’Ateneo peloritano. Nel 2009 è divenuto Dottore di Ricerca, avendo sviluppato un progetto sperimentale sui nanotubi di carbonio, in collaborazione con l’Istituto per i Processi Chimico Fisici del CNR e presso i laboratori della University of Cambridge (UK) e della Vanderbilt University (USA). Nello stesso anno la Royal Society (UK) gli conferisce una prestigiosa Newton International Fellowshippresso la University of Cambridge, dove sarà poi eletto fellow dello Hughes Hall College ed elevato al rango accademico di Master of Arts. Dal 2014 è principal investigator presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) a Genova, dove è responsabile di una linea e di un gruppo di ricerca. I suoi interessi scientifici vertono sullo studio, la progettazione, la caratterizzazione e la sintesi di nanomateriali innovativi; in questo ambito è ormai un esperto a livello internazionale delle proprietà uniche del grafene, un materiale bidimensionale costituto da uno strato monoatomico di carbonio, del quale è ancora difficile prevedere tutte le possibili applicazioni tecnologiche, emergenti e future.
- Premio Magister Peloritanus 2019 per le Scienze Giuridiche, Economiche e Politiche a S. E. dott. Pasquale Ciccolo: Già procuratore generale della Corte di Cassazione, si è laureato nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Messina, con il massimo dei voti e la lode. Ha quindi superato brillantemente (classificandosi nei primissimi posti) gli esami per Procuratore legale e per l’accesso alla magistratura. Dopo il periodo di uditorato, ha svolto le funzioni di sostituto procuratore presso la Procura di Ferrara, quindi presso quella di Roma, venendo poi assegnato come giudice civile al Tribunale della stessa Capitale. In quella sede, gli sono stati affidati, in qualità di Segretario Generale, prestigiosi incarichi organizzativi, quali la tenuta dell’albo dei consulenti tecnici e la riorganizzazione dei servizi in seguito alla riforma del processo penale e di quello civile. Dal 1993, ha svolto le funzioni prima di Vice Segretario, quindi di Segretario Generale del Consiglio Superiore dalla Magistratura; successivamente, i risultati conseguiti in questo settore hanno suggerito alla Corte Costituzionale il conferimento dell’incarico di Segretario Generale. Di seguito ha intrapreso un percorso presso la Procura Generale della Corte di Cassazione ed ha svolto incarichi di docenza presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università di Roma La Sapienza.
- Premio Magister Peloritanus 2019 per le Scienze Medico-Biologiche al prof. Davide F. D’Amico: Chirurgo specializzato nei trapianti di fegato, è professore emerito di Chirurgia Generale nell’Ateneo di Padova a coronamento di un ultra cinquantennale impegno Accademico di educatore e clinico quale Maestro e guida di una prestigiosa Scuola di alta chirurgia toracica, addominale, endocrina e oncologica. Formatosi a Messina negli anni ’50 e ’60 del Novecento sotto la guida di Gustavo Barresi, perfezionò e completò la propria formazione chirurgica e culturale alla Scuola di Pier Giuseppe Cevese, a Padova, e presso il Massachusetts General Hospital dell’Università di Harvard, Boston, USA. Lo spessore culturale e scientifico, l’abilità chirurgica e l’innato carisma della sua personalità gli hanno consentito il raggiungimento di posizioni di vertice in Società Scientifiche nazionali e internazionali e la chiamata a trasmettere il suo sapere anche in contesti internazionali, in qualità di Visiting Professor. Pioniere della chirurgia dei trapianti in Italia, ha al suo attivo oltre 500 interventi di trapianto ortotopico di fegato in tutte le sue tipologie, in adulti e bambini.
- Premio Magister Peloritanus 2019 per la Comunicazione al direttore Giuseppina Paterniti Martello: Dal 2018 direttore del TG3, nasce a Capo d’Orlando e inizia a collaborare con la RAI già nel 1981, partecipando alla realizzazione di trasmissioni per ragazzi. Nel decennio successivo diventa nota al grande pubblico grazie ad Atlante, un programma di geografia politica, economica e sociale in onda su RAI 1 e di cui era responsabile. Nello stesso periodo lavora al TG3 come redattore e viene inserita, tra l’altro, nello staff di Insieme, un approfondimento dedicato ai diritti, al volontariato, all’ambiente e ai consumi.Viene assunta dalla TV di Stato, a tempo indeterminato, nel 1996. Rimane al TG3, dove ottiene il prestigioso incarico di inviato nel 2001. Si occupa, in particolare, di politica economica, seguendo Consigli dei Ministri, vertici NATO, riunioni del Fondo monetario internazionale, G8, WTO e approfondendo il tema delle cartolarizzazioni immobiliari dello Stato italiano. Nel marzo 2008 una svolta che si rivelerà determinante per la sua carriera: viene nominata corrispondente RAI da Bruxelles. Un compito che diventa presto fondamentale nei flussi informativi di quel periodo, visto che la crisi economica globale si manifesta in tutta la sua evidenza.
- Premio Magister Peloritanus 2019 per Lettere, Filosofia e Belle Arti alla dott.ssa Bianca Stancanelli: Giornalista professionista e scrittrice di successo, è nata a Messina dove ha studiato presso il Liceo Classico Maurolico e presso l’Ateneo peloritano (Scienze Politiche). Ha esordito nel giornalismo nel 1975 come corrispondente da Messina del quotidiano L’Ora. Il suo registro compositivo comincia con dei racconti (con Marsilio ha pubblicato due raccolte, una, Cruderie, nel 1996, l’altra, Morte di un servo, nel 2000). La storia di don Pino Puglisi, parroco palermitano ucciso dalla mafia, dal titolo A testa alta, pubblicato da Einaudi nel 2003, segna certamente una svolta nel mestiere di una scrittrice che ha saputo cogliere con sapiente attenzione tutti i risvolti socio-culturali sottesi alla drammatica vicenda. Il volume è stato segnalato, con una menzione speciale, al Premio Brancati e ha vinto l’Aquila d’oro al Premio Estense 2003. Da quando si è trasferita a Roma nel 1987 e fino al 2014 ha lavorato nella redazione del settimanale Panorama, come inviato speciale per l’attualità. Ha collaborato e collabora con diverse altre testate, dal Mondoa Ventiquattro, supplemento del Sole24 Ore, da Ada Segnoa Asudeuropa, la rivista del Centro studi Pio La Torre. Per la Rai ha realizzato interviste e un documentario sulla vita di don Puglisi nel quartiere palermitano di Brancaccio. Il suo ultimo volume conferma l’intera traiettoria artistica e professionale e la arricchisce di nuove prospettive di ricerca: con Marsilio, nel 2016, pubblica La città marcia, che racconta la storia dell’ex sindaco palermitano Giuseppe Insalaco, ucciso dalla mafia (Premio Città di Adelfia per la saggistica). Nell’ottobre dello stesso anno le è stato consegnato il Premio nazionale Paolo Borsellino.