«A sedici anni dalla strage di Nassirya è doveroso rivolgere, a nome di tutta la comunità siciliana, un commosso e riconoscente pensiero alla memoria delle vittime di quell’orribile attentato terroristico che provocò la morte di diciannove italiani, sette dei quali figli della nostra Isola. Oggi più che mai occorre stringersi intorno alle loro famiglie e alle famiglie dei militari tutt’ora impegnati in missioni di pace all’estero. Come dimostra il recentissimo attentato di Kirkuk, la lotta al terrore è tutt’altro che conclusa, per questo il ricordo dei caduti di Nassirya si unisce idealmente al pensiero carico di ammirazione e affetto per gli italiani in divisa feriti e per quelli in prima linea, impegnati a difendere la libertà, la democrazia e a garantire la sicurezza nazionale».
Lo dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in occasione del 16° anniversario della strage di Nassirya.