In località Tremestieri a Messina è stato trovato un proietto d’artiglieria da 105 mm. di nazionalità americana risalente all’ultimo conflitto mondiale, il residuato bellico è risultato essere caricato con oltre 500 grammi di esplosivo ad alto potenziale.
L’ordigno è stato riportato in superficie durante dei lavori di scavo che si stavano effettuando presso l’imbarcadero dei traghetti Messina-Reggio Calabria.
Su richiesta della locale Prefettura sono intervenuti sul posto i militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, alle dipendenze della Brigata Aosta, specializzati nella bonifica di ordigni esplosivi, che hanno provveduto prima alla rimozione e poi alla distruzione del proietto presso una cava sita a Santo Stefano Medio.
Le operazioni di bonifica si sono svolte in una cornice di sicurezza grazie anche alla presenza di personale sanitario della Croce Rossa di Tortorici e dei carabinieri della Compagnia Messina Sud.
Il personale specializzato dell’Esercito Italiano è il solo abilitato ad intervenire sui residuati bellici rinvenuti sul territorio nazionale in quanto, data la numerosa varietà e pericolosità di tali ordigni, è necessario possedere un addestramento e una formazione specifica per poter operare con la massima sicurezza.