È proprio vero, come si vive si muore: Giuseppe Micalizzi, il decano dei pescatori di Scaletta Zanclea, nonostante i suoi 88 anni, giornalmente condizioni del mare permettendo, “varava” la sua piccola imbarcazione e, non lontano dalla riva, gettava le reti ed altri attrezzi da pesca.
Ieri nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina, dove era stato ricoverato, il suo cuore abituato alle tempeste e al mare mosso e alle intemperie della vita, ha cessato di battere. Era stato colpito da emorragia cerebrale mentre era intento in una battuta di pesca.