di Fra Pè – Allo stadio comunale Salvatore Lentini ieri 27 ottobre 2019, si sono affrontate la padrona di casa la Polisportiva Città di Mistretta e l’ASD San Fratello, due cittadine montane nel cuore dei Nebrodi, ricche di storia e cultura in quanto le loro origini risalgono diversi secoli prima della venuta di Cristo.
Lo chiamerei il derby della Montagna o il derby dei Nebrodi. L’indole montanara si è vista sul campo di gioco dove gli amastratini hanno avuto la meglio sulla compagine sanfratellana. I bianco-azzuri consapevoli di avere di fronte un avversario ben preparato che mira alle zone alte della classifica, hanno giocato esprimendo la tipica fame, cattiveria e voglia di vincere che hanno tutte le squadre allestite per il salto di qualità. Di fatto il Mistretta che nelle sue file ha giocatori di categoria superiore, compreso l’ex Roberto Veneroso, con la vittoria sul San Fratello, va ad occupare i piani alti della classifica superando proprio i nero verdi, facendo compagnia alla Futura, all’Aquila e alla Sfarandina. Quest’ultima che distacca il San Fratello di un solo punto, dovrà attendere le decisioni del giudice sportivo per la gara contro la Nasitana, in quanto la partita è stata sospesa all’80′ a causa delle proteste degli ospiti e l’aggressione all’arbitro che aveva concesso un rigore ai locali.
Ma ritorniamo alla gara del Lentini dove il San Fratello credendosi bello e a sprazzi lezioso fa la fine di Narciso, cadendo non dentro il lago, ma dentro il gioco tenace e duro dei padroni di casa che sfruttando una disattenzione difensiva dei sanfratellani mettono il pallone in rete con il bravissimo Davide Di Girolamo, nulla da fare per Versaci.
C’è da dire che il pareggio ci poteva anche stare, ma vincere a Mistretta non è per niente facile, assomiglia ad una fortezza inespugnabile. Reale che ha ricevuto i complimenti dalla squadra di casa, afferma: “Non faccio salti di gioia, certo quando si perde è brutto, ma non ho visto una squadra alle corde, e devo dire che abbiamo espresso un bel gioco e, questo lo hanno riconosciuto anche gli avversari a cui faccio i complimenti”.
“Vincere a Mistretta è difficilissimo,- continua Reale- ma questo non vuole essere un attenuante, da domani testa bassa e pedalare in modo da poter arrivare a dicembre tra i primi posti, per poi tentare il colpaccio. Mancano ancora 21 partite e può accadere di tutto. Aggiungo anche che a differenza di altre squadre, la mia ancora non è calata totalmente nel campionato di prima categoria e poi sembra che quando si gioca contro di noi si è più accaniti”. Aggiunge sorridendo, per poi continuare ad esprimersi sulla gara contro il Mistretta: “Abbiamo incontrato una grande squadra calata sicuramente in un campionato che conoscono ormai da tempo, sono stai aggressivi e affamati pronti a balzare su ogni pallone, hanno trovato il gol e noi purtroppo non ci siamo riusciti. Ci è mancata la stoccata giusta”. Antonio Reale conclude evidenziando la difficoltà che questo campionato presenta, dove non regala niente nessuno, perché dove non si trovano soluzioni tecnico- tattiche, ci si arriva mettendo il cuore, sacrificio, cinismo e orgoglio.
La società nero-verde ha lasciato intendere che proprio a dicembre potrà tentare di rinforzarsi per tentare, così come è desiderio del mister originario di San Fratello, il colpaccio… sempre però pedalando a testa bassa.
Permettetemi un’ultima nota. Ho trovato molto bello il clima che si è creato nel post partita, sulla pagina Fb della Polisportiva Città di Mistretta dove ci sono postate le foto dei giocatori delle due compagini, si legge: “Dopo la bellissima partita di oggi, un terzo tempo, di altrettanto alto livello!”. Quando lo sport diventa relazione e amicizia il livello dello sport si alza sempre.
ASD San Fratello: Versaci 5.5, Salanitro5,5, Naro5(Galati5.5), Margò5.5, Drago5, Cortese5( Caprino5.5), Gennaro5(la Marca5,5), Bontempo5.5, Calabrese5.5, Carbonetto5.5, Marino5.5(Emanuele5). All. Reale5