In riferimento all’articolo di stampa pubblicato dalla Gazzetta del Sud lo scorso mercoledì 9, nel quale si riporta che il Comune di Messina non avrebbe aderito all’assegnazione di beni confiscati alla mafia, il dirigente Servizi Tecnici Antonio Amato precisa che “tale affermazione non ha riscontro veritiero in quanto la riunione tenutasi giovedì 3 alla Prefettura, alla quale ha partecipato un funzionario del Servizio Patrimonio del Comune, aveva solo natura preliminare con la consegna da parte dell’ANBSC della documentazione riguardante gli immobili confiscati, che sarà sottoposta, previa istruttoria degli uffici, alle valutazioni dell’Amministrazione comunale in vista della Conferenza dei Servizi che si terrà il prossimo giovedì 31”.