L’edizione 2019, la decima, di “Vivere in Assisi”, particolarmente intensa e spettacolare, è in pieno svolgimento.
Presentata al pubblico nella splendida cornice di Palazzo Bongiorno, momento in cui si è comunicato anche il prestigioso patrocinio morale che la Città di Assisi ha voluto concedere alla manifestazione, essa ha avuto inizio con l’inaugurazione della mostra sugli usi e i costumi del XIII secolo “Un giorno nel medioevo” cui è seguita “Potuit decuit ergo fecit”, con l’esposizione di alcune opere neogotiche di Padre Antonio Jerone.
La rievocazione che dal 26 al 29 settembre si snoderà tra le vie silenti del borgo portando in scena, in un vero e proprio teatro sotto le stelle, il “Cantico per l’uomo ovvero Francesco d’Assisi, il Santo che svela il vero volto dell’uomo”, è stata precorsa, ancora, dalla Giornata di Studi “Natura e Cultura dopo Francesco d’Assisi”, in collaborazione con l’Università di Catania e BCSicilia il 28 e 29 settembre sarà introdotta dall’imponente corteo storico, uno tra i più belli di Sicilia.
Il presidente del Centro Studi Francescani e Medievali, dott. Roberto Franco, personalmente e per conto del Centro stesso e di tutto lo staff responsabile dell’organizzazione, vuole ringraziare la Città di Gangi che da vent’anni ospita la rappresentazione e che grazie a essa è divenuta «Sicula Città Internazionale della Storia Francescana» «per l’eccezionale coralità di Popolo attorno all’evento rievocativo francescano», il maestro Antonello Blandi che con il suo talento ha curato il manifesto ufficiale, divenuto immagine suggestiva della golden edition, i numerosi e autorevoli patrocini che testimoniano la valenza culturale della manifestazione: la Regione Siciliana Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, i Frati Minori di Sicilia, l’Onlus Frate Gabriele Allegra, il Pontificio Consiglio della Cultura, il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, la Pontificia Università Antonianum, l’Università di Catania, l’Officina di Studi Medievali, BCSicilia, l’Università Popolare di Termini Imerese, l’Ordine Francescano d’Italia e la Fraternità Regionale di Sicilia, Italia Medievale, l’Istituto di Alta Cultura “P. A. Jerone-P. A. Farina”, il Periodico d’informazione cristiana e francescana “Minores”, la Banca di Credito Cooperativo “Mutuo Soccorso” di Gangi e tutti coloro, nessuno escluso, che si stanno adoperando, senza sosta, per la buona riuscita di un evento divenuto, nel tempo, una vera eccellenza tra le manifestazioni storico-medievali d’Italia intera.
Un grazie particolare va alla Città di Assisi e al suo sindaco, prof. ing. Stefania Proietti, per aver accettato l’invito, recato dal dott. Aldo Castagna a nome del Centro Studi Francescani e Medievali, a essere presenti con una delegazione, a Gangi, nei giorni della rievocazione e per aver voluto patrocinare “Vivere in Assisi”, un viaggio intriso di struggente spiritualità alla ricerca dell’Alto e dell’Altro.
Infine, un grazie a quanti, tanti, sono già stati presenti agli eventi precursori e a chi aspetta la manifestazione, ormai prossima, per poter godere di quello che è, piace a tutti pensare, un vero e proprio dono di San Francesco.