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Il Consiglio Superiore della Magistratura ha istituito una nuova commissione su carceri ed esecuzione della pena, i cui obiettivi comprendono il sostegno alla magistratura di sorveglianza, lo sviluppo delle misure alternative al carcere, la tutela della salute e la rieducazione dei detenuti.
La Commissione, composta da nove magistrati, sei dei quali provenienti dalla Sorveglianza e tre dagli Uffici di Procura, conta al suo interno anche tre componenti del CSM: Sebastiano Ardita, Stefano Cavanna e Loredana Miccichè.
Ardita, che assume le funzioni di presidente, è stato a lungo direttore generale per i detenuti e il trattamento del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e rappresentante per l’Italia della Cep, l’organismo europeo che promuove le misure alternative. Esperto in materia di 41bis, il neo presidente è anche autore delle circolari che hanno istituito e regolato il funzionamento dell’area educativa e del trattamento penitenziario.