Un forte boato poi fumo nero e rocce che cadevano. Si è fa fatto risentire così il vulcano sull’isola di Stromboli. Il fenomeno è avvenuto poco dopo poco dopo mezzogiorno. Sono caduti sabbia, cenere e altro materiale vulcanico. Alcuni testimoni hanno riferito che l’eruzione, preceduta da un forte boato, sarebbe stata di intensità maggiore a quella che il 3 luglio scorso provocò una vittima. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, tranne piccoli focali d’incendio sul versante di Ginostra del Vulcano. Un gruppo di turisti che si trovavano a Stromboli dopo l’esplosione si sono rifugiati nella chiesa San Vincenzo. Stanno tutti bene, anche se sono molto spaventati. Il boato è stato molto forte e dopo l’esplosione il cielo si è oscurato. Sull’isola c’è una pioggia di cenere e materiali.
Ad intervenire i Vigili del fuoco per incendi di vegetazione diffusi, sul posto con squadre con motobarca ed elitrasportate.