Nel quadro dell’iniziativa “Ferragosto in carcere 2019” una delegazione del Partito Radicale e dell’Unione delle Camere Penali Italiane ha visitato la casa circondariale “Vittorio Madia” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Nell’istituto di pena, accolti dalla direttrice Romina Taiani, dalla comandante della Polizia penitenziaria Stefania Greco e dal funzionario Michele Pizzino, sono entrati l’ex parlamentare radicale Rita Bernardini, l’avvocato Carmelo Occhiuto della giunta nazionale dell’Unione delle Camere Penali, l’avvocato Rocco Bruzzese (responsabile dell’Osservatorio Carceri dell’Ucpi per la Sicilia), l’avvocato Antonella Marchese (consigliere segretario della Camera Penale di Patti), il professor Antonio Matasso (docente universitario nonché “doppia tessera” radicale e socialista), unitamente ai militanti radicali Donatella Corleo, Gianmarco Ciccarelli, Saro Visicaro e Silvia De Pasquale, con la praticante avvocato Grace Palmeri.
Al termine del lungo giro dei vari reparti, si è svolta una conferenza stampa, trasmessa su Radio Radicale, in cui è stato fatto il punto sulla situazione complessiva dei detenuti, che presenta diverse criticità ma appare comunque migliore rispetto alla media delle carceri siciliane, come rilevato dalla stessa Rita Bernardini.