«È da 1 anno che segnalo la zona all’Amministrazione, chiedendo interventi di scerbatura, bonifica e messa in sicurezza dell’area, ma ancora nulla è stato fatto», aggiunge Geraci, che chiama in causa il Sindaco Cateno De Luca: «Ricordo un recente post del primo cittadino in cui scriveva “Tutta mia la città”, citando una nota canzone, ma probabilmente si è dimenticato di Bisconte. Lo faccia qui uno dei sui blitz, visto che il Comune ha una responsabilità verso i cittadini e deve tutelarne salute ed incolumità. Aspetto ancora risposte per sapere come e quando interverrà».
In attesa che si chiarisca il passaggio delle aree dallo Iacp ad Arisme, i due esponenti pentastellati hanno di recente chiamato i tecnici dell’Arpa, che in data 12 luglio hanno effettuato un sopralluogo, verificando le condizioni della zona.
Da un analisi dettagliata è emersa una situazione di notevole degrado per la presenza – si legge nella relazione tecnica di – “Esagerate quantità di rifiuti speciali di varie tipologie, depositati e abbandonati in modo incontrollato. Si può trovare davvero di tutto – proseguono nella relazione – da materiale edile ad apparecchiature elettriche, pneumatici, amianto e rifiuti in plastica, spesso bruciati rendendo l’aria irrespirabile, oltre a vegetazione spontanea che costituisce un elevato rischio di incendio”.
I tecnici dell’Arpa hanno posizionato inoltre un campionatore per verificare la qualità dell’aria e la presenza di fibre di amianto.
«È una situazione incredibile in un area che invece dovrebbe essere restituita alla città – conclude il Portavoce 5stelle alla Regione Antonio De Luca- vogliamo costringere le istituzioni a risolvere questo problema perché la salute dei cittadini viene prima di tutto. Questa zona di Bisconte è un grandissimo porcile. Eravamo già stati qui per un sopralluogo, siamo tornati e la situazione è addirittura peggiorata. Un vero e proprio deposito di rifiuti. In più stavolta abbiamo trovato un gregge di pecore che si nutrivano di spazzatura non raccolta e bruciata. Cosa c’è di meglio – afferma ironicamente Antonio DeLuca – di una ricotta affumicata con latte di pecora che si nutre di sana munnizza? Questo è lo stato della nostra città».