Il Consiglio comunale ha approvato la costituzione di una nuova società partecipata: la terza creata da quando si è insediata l’amministrazione De Luca. Si aggiunge quindi ad Arismè (l’agenzia per il risanamento) e Messina Social City (l’azienda per i servizi sociali), la Patrimonio Spa, azienda che dovrà occuparsi della gestione e della valorizzazione del patrimonio comunale.
La votazione è stata preceduta da un lungo dibattito, e quella che si presentava come una bocciatura è passata con un solo voto in più del necessario, grazie soprattutto alla compattezza del centrodestra a discapito di un centrosinistra spaccato: 11 voti favorevoli (il centrodestra più Bonfiglio e Pergolizzi di LiberaMe), 9 voti contrari (il M5S più Gennaro, Gioveni e Antonella Russo del Pd) e un’astensione (Giannetto del M5S, che ha presieduto la seduta al posto di Cardile del Pd, che ha lasciato i lavori).
Un altro risultato incassato da De Luca, di cui si è presto dimenticata l’ultima minaccia di dimissioni in scadenza a dicembre, e che commenta: “la coerenza non si compra al supermercato: il consiglio comunale approva la nascita di “Messina patrimonio spa”.