Proseguono per tutta l’estate le aperture domenicali con le visite guidate nel suggestivo sito di “Villa Melania Cultural reFactory” a Pistunina a Messina. Da Domenica 7 luglio oltre le visite, che si svolgeranno negli orari stabiliti alle 10,30 – 11,30 –18,30- 19.30, al via “Summer Cultural Festival” con degli eventi culturali, musicali e teatrali dal vivo. Di sera nella suggestiva cornice del sito multiculturale questi spettacoli renderanno protagonisti alcuni degli artisti messinesi e internazionali più conosciuti. Si inizia il 7 luglio alle 20.30 con lo spettacolo teatrale musicale “Canti dell’Aria, dell’Acque, della Terra, del Fuoco” tratto dal libro omonimo della poetessa e scrittrice Francesca Spadaro edito Armando Siciliano. Reciterà l’autrice del libro accompagnata dalle musiche di Gemino Calà.
Il libro è una testimonianza poetica e civile, e Giuseppe Rando Professore di Letteratura Italiana all’Università di Messina e Critico letterario, spiega “Tra tanti testimoni possibili dell’eternità probabile c’è, in primis, l’area dello Stretto, là dove lo scorrere dei secoli e dei millenni, gli sviluppi e i viluppi storici, il succedersi delle civiltà, lo scatenarsi di cataclismi, lo scontro rovinoso delle faglie, gli sconvolgimenti delle guerre, delle pestilenze, della fame delle carestie, non hanno nemmeno intaccato la morfologia primigenia dei luoghi, né modificato l’arcaica toponomastica, né svuotato di senso i miti primordiali, né ridotto l’incanto misterico delle più ardite visioni iridescenti. Non è cambiata, col tempo, l’essenza di quel piccolo universo. L’autrice, la poetessa messinese Francesca Spadaro armonizza con lingua e dialetto, poesia, teatro, musica, danza e parole, storia e mito, e ripercorre il magio tragitto delle civiltà fiorita sullo Stretto: dalla nascita numinosa di Trinacria per mano di tre ninfe; al porto petroso di ‘Peloria l’immane’, al fenomeno illusorio della Fata Morgana, alla nascita e morte della città di Risa, allo scoppio dei Vespri Siciliani, alla tragica vicenda di lacrime e sangue di Scipione Cicala, all’eroica ribellione di Peppe Sciva, all’infernale terremoto del 1908, al commiato del poeta Giovanni Pascoli che ratifica infine il trionfo, nello Stretto, della poesia esternatrice sui misfatti della storia”.
E come ribadisce sempre nell’opera Mario Sarica, Etnoantropologo e Etnomusicologo, il libro “narra un ritorno rigenerante alle origini mitologiche e leggendarie di quella porzione di Sicilia arcaica, che è l’area dello Stretto, e alle sue “sorgenti di mare”: in un tempo fuori dal tempo, da cui sgorgano alcune emblematiche figure fondative dell’Isola, icone di verità segrete che sfuggono al pensiero concettuale contemporaneo. Un altro benefico effetto collaterale di questo libro è quello attraverso la messa in scena, dalla forma oratoriale a quella compiutamente teatrale, di ricongiungersi al pensiero mediterraneo antico, da cui germina tutta la cultura europea, in tutte le sue nobili espressioni, cui la scrittura di Francesca Spadaro e le ‘imago sonore’ di Gemino Calà tendono naturalmente”. Prima dell’evento la visita guidata del sito multiculturale delle 19,30 e un aperitivo biologico e siciliano con “pani cunsato” per tutti i visitatori. Impedibili anche gli altri eventi organizzati dalla Fondazione Salonia che seguiranno nel mese di Luglio: domenica 14 luglio alle 20.30 si esibirà dal vivo il notissimo gruppo “Jazz Freres 5tet”, domenica 21 luglio alle 20.30 presentazione del libro”All or nothing, la rabbia repressa – 1962 – 1989 viaggio nella beat generation” scritto e edito da Armando Siciliano; domenica 28 luglio alle 20.30 si esibiranno dl vivo gli Shaker Duo, una formazione musicale che punta sull’originalità degli arrangiamenti. Il Duo “shakera” la musica jazz attraverso un repertorio unico ed elegante, senza rinunciare alla versatilità.
Saranno poi proprio le visite guidata a raccontare nei dettagli cos’è e come nasce Villa Melania Cultural reFactory. All’intern,o tra l’altro, è stata allestita una mostra d’arte contemporanea del famoso pittore internazionale Dimitri Salonia e di altri noti artisti; una zona etnoantropologica ricca di preziosi oggetti d’epoca come carretti e pupi siciliani; un’area con oggetti di antichi mestieri scomparsi e una zona con la storia del teatro siciliano. L’area include anche la prima bellissima residenza antisismica stile liberty, totalmente fruibile, risalente al 1911 che completa l’originale itinerario.
Tutte le info e comunicazioni sulla pagina Facebook ufficiale: https://www.facebook.com/villamelaniaculturalrefactory/.