di Palmira Mancuso – Abbiamo incontrato Fra Nino Catalfamo, neo Ministro Provinciale dei Frati Minori di Sicilia, in occasione della sua breve permanenza a Messina, da dove ha iniziato la sua prima visita fraterna.
Sguardo gioioso, temperamento tipicamente francescano, ci ha accolto con un sorriso nella piccola cappella che i frati del Santuario di Santa Maria di Lourdes hanno ricavato all’interno della struttura: quasi come cuore, il luogo di preghiera che da impulso alle svariate attività che coinvolgono i frati che vivono nella nostra città.
A microfono spento parliamo dei tempi della scuola, del liceo scientifico Archimede, delle spiagge di Sant’Agata dove da ragazzini si trascorreva un’intera estate tra un anno scolastico e l’altro. Fino all’inarrestabile entusiasmo che ti porta a scegliere una vita di rinunce, nel solco di Francesco d’Assisi di cui i frati minori sono i diretti seguaci.
Ricordando che quest’anno ricorre per i francescani la memoria di un evento importante per la storia della Chiesa, 800 anni dall’incontro tra San Francesco e il Sultano, Fra Nino Catalfamo ha ricordato le sfide che i cristiani di oggi devono affrontare, e a cui l’esempio del poverello d’Assisi può dare risposte e prospettive, “perché è proprio la vita stessa del Vangelo che richiede di essere una vita creativa, una vita che sia disponibile a lasciarsi rinnovare ad ogni passaggio e ad ogni momento della stessa vita”. anche attraverso la creatività.
Immigrazione, accoglienza e povertà sono gli ambiti in cui l’ordine dei frati minori si preparano a migliorare i servizi che generalmente svolgono, in maniera silenziosa e costante, ma che vista l’attualità necessitano di ancora maggiore impegno e organizzazione.
Ecco l’intervista integrale:
Intervista a Fra Nino Catalfamo
Fra Nino Catalfamo, un messinese alla guida dei Frati minori di Sicilia: "una sfida da affrontare con creatività"
Publiée par MessinaOra.it sur Samedi 22 juin 2019