Giovedì 20 Giugno 2019 alle ore 18.30, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato
indetta dall’ONU, si terrà nella Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani (Via Garibaldi, 111 – Messina), simbolo di dialogo e di accoglienza della nostra Città, un momento di preghiera interreligioso a cui parteciperanno la Chiesa cattolica, la Chiesa ortodossa, la Chiesa valdese, il Centro Culturale Islamico e il Centro Buddista della Comunità srilankese di Messina.
Un momento di preghiera, di riflessione e di assunzione di responsabilità in difesa della dignità di quanti abbandonano le loro case e le loro terre a causa di guerre e disuguaglianze economiche.
Sono infatti 68.5mln le persone in fuga nel mondo, 25.4mln sono rifugiati, più della metà dei quali sono di età inferiore a 18 anni.
Un momento di preghiera ed un segno di fratellanza e di convivialità delle differenze, in una Città frammentata ed in un Paese impaurito.
La Giornata Mondiale del Rifugiato 2019 vedrà il lancio della Campagna Nazionale #IoAccolgo (www.ioaccolgo.it), promossa da 42 realtà della società civile italiana, che tra gli obiettivi principali ha l’autodeterminazione dei migranti.
Dalle famiglie che nella nostra città ospitano stranieri che non hanno più un ricovero, alle comunità religiose ed alle parrocchie che ospitano chi è uscito dal circuito di accoglienza a causa del Decreto Sicurezza; dalle associazioni che organizzano corridoi umanitari per entrare nel nostro Paese, agli sportelli legali ed alle associazioni di giuristi che forniscono gratuitamente informazioni e assistenza ai migranti; dagli ambulatori sociali che offrono assistenza sanitaria gratuita, a chi coopera a livello internazionale per accompagnare le migrazioni forzate e ridurre l’insicurezza umana nei Paesi di origine e transito; dai centri di ascolto territoriali alle scuole di lingua italiana per stranieri; dalle comunità di migranti radicate in Città fino ai tanti volontari ed attivisti che nella solitudine del lavoro e del servizio quotidiano si dedicano ad accogliere senza fare distinzioni. Tante esperienze
diverse, che la Campagna vuole mettere in rete, perché vengano condivise e riprodotte, perché finalmente vengano conosciute e se ne dia notizia, perché l’opinione pubblica ne prenda consapevolezza. Perché un’altra Città ed un altro Paese sono già qui.