Associazione mafiosa, traffico di influenze illecite, estorsione, turbata libertà degli incanti, aggravati dal metodo mafioso, poiché commessi per agevolare l’attività del gruppo mafioso Romeo-Santapaola. Queste le accuse che hanno portato alla formulazione di otto condanne inflitte ai membri del gruppo Romeo-Santapaola, nel corso del processo scaturito dall’operazione antimafia “Beta 2”.
Inflitti 10 anni e 8 mesi di reclusione per il reato associativo mafioso ai fratelli Antonio Lipari e Salvatore Lipari, a Giuseppe La Scala e a Maurizio Romeo. Condannato ad un anno e 600 euro di multa il funzionario comunale di Messina Salvatore Parlato. Una pena attenuta invece per il pentito milazzese Biagio Grasso a cui sono stati inflitti 8 mesi in conseguenza della sua collaborazione con gli inquirenti.