Ritirata un’altra delibera: l’amministrazione De Luca alimenta lo scontro con il consiglio

Un’altra seduta turbolenta quella del “day-after” l’ultimo annuncio di dimissioni da parte del Sindaco Cateno De Luca. L’amministrazione non accetta nemmeno di far votare gli emendamenti (che costituiscono la base del lavoro dei consiglieri comunali che sulle delibere proposte dalla giunta hanno il compito di controllo e di indirizzo) e ritira anche in questo caso, per mano dell’assessora neoforzista Dafne Musolino, la delibera  sul regolamento degli ispettori ambientali che nelle ultime settimane era stata sbandierata come propedeutica a far partire la raccolta differenziata, salvo poi essere messa in discussione dalla stessa amministrazione.

Il “caso” è stata la presentazione di un emendamento (già col parere negativo, e che quindi probabilmente sarebbe stato bocciato dall’Aula) da parte della consigliera Antonella Russo del PD. Prima del voto, infatti, l’amministrazione ha ripetuto quanto accaduto ieri ritirando la delibera sul regolamento degli ispettori ambientali.

“Un’azione antidemocratica e poco rispettosa del consiglio comunale che rappresenta i cittadini” ha dichiarato il consigliere Alessandro De Leo di Più Europa.

Un atteggiamento che denota il clima di scontro che da ieri ha destabilizzato la tenuta politica di Palazzo Zanca, con alcuni consiglieri come Alessandro Russo di LiberaMe in aperta frattura con il sindaco a cui viene contestato l’annuncio via social delle dimissioni.

Cateno De Luca tende a scaricare sul consiglio comunale lo stallo amministrativo iniziato prima della campagna elettorale per le europee, ed anche in serata non fa marcia indietro dichiarando che si è trattato di un “criminale attacco” e che ” i consiglieri comunali del PD, di LiberaMe e di 5 stelle hanno cassato degli articoli che prevedevano il coinvolgimento delle associazioni di volontariato per organizzare e gestire almeno 300 ispettori ambientali appositamente selezionati e formati”.

Per Cateno De Luca le date sono già fissate: “andremo avanti comunque fino a dicembre cercando di limitare i danni causati da certi personaggi senza amor proprio. Cercheremo di ridurre al massimo i termini della gestione commissariale che sostituirà il sindaco e la giunta comunale da gennaio 2020 in poi. A maggio 2020 ci ripresenteremmo al giudizio degli elettori ed accetteremo il democratico verdetto qualunque esso sarà”. (Leonardo Lauriana)

 

 

 

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