La Regione Siciliana riconosce la pace, l’antirazzismo e l’accoglienza quali diritti fondamentali

Approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana la legge finalizzata alla promozione dei diritti umani, della cultura di pace e di cooperazione all’accoglienza, della lotta al razzismo e a qualsiasi forma di discriminazione. E ciò, mediante iniziative culturali e di informazione, di ricerca, di educazione e di aiuto umanitario. 

Con la legge è stato individuato il giorno 2 ottobre come giornata della pace, della non violenza e contro il razzismo nella regione siciliana.

A riferirlo è l’on. Stefano Pellegrino, Presidente della Commissione Affari Istituzionali al Parlamento Siciliano: “ In un momento politicamente e socialmente di estrema delicatezza, si è ritenuto necessario, anche dal partito di Forza Italia che rappresento, introdurre una legge in favore di una cultura di Pace e di Antirazzismo per vincere la paura sociale che si è formata nei confronti dei migranti, dei rifugiati e dei popoli di discendenza africana. L’odierna attività legislativa è finalizzata a ricostituire una reale coesione sociale, peraltro auspicata e ribadita con convinzione anche dal nostro coordinatore Gianfranco Miccichè. Ho ritenuto – ribadisce l’On. Pellegrino– di dover ringraziare pubblicamente, in Assemblea, Nicolay Catania, presidente dell’ONG A.P.A. e Francesco Lo Cascio portavoce della Consulta della Pace, per la preziosa collaborazione prestata nella stesura del DDL durante i lavori in commissione. Anche se molto resta da fare per giungere ad un radicale rifiuto di tutte le forme di conflitto e, in particolare, di quelle compiute in nome di una razza o di un modello culturale e religioso.”

 

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