Vertice tra la Prefettura e i sindacati del comparto Regione Sicilia per discutere della campagna antincendio 2019. A presiedere l’incontro il prefetto di Messina Carmela Librizzi. Presenti il dirigente dell’Ispettorato delle Foreste Lo Dico e le organizzazioni sindacali. A rappresentare il SIAD il segretario provinciale Clara Crocè.
L’incontro è stato richiesto per rappresentare la grave carenza di personale in organico dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina e le gravi criticità operative inerenti la prossima campagna antincendio 2019. In atto, hanno denunciato i sindacati, l’organico dell’Ente dispone di 48 unità. Di queste, solo 29 sono operanti sul territorio provinciale, 15 nel Centro Operativo Provinciale, mentre 4 dirigenti operano in regime di reperibilità per il coordinamento.
“Un organico decisamente insufficiente per coprire il vasto territorio messinese -dichiara Crocè. A causa della carenza del personale in organico, molti distaccamenti forestali sono stati chiusi o accorpati. Il personale, tra l’altro, è quasi in età pensionabile. Mentre altri distaccamenti sono operativi solo con una unità di personale in organico. Gli uomini del Corpo Forestale non sono in grado di espletare le proprie funzioni e la situazione potrebbe aggravarsi con l’attivazione del Servizio Antincendio Boschivo per la campagna 2019. Infatti, se dovesse rimanere intatto l’attuale organico, non sarà possibile programmare i turni nel COP e non sarà possibile garantire la presenza del DOS, fondamentale per tutte le operazioni di spegnimento incendi, oltre che unico soggetto abilitato a effettuare una richiesta di intervento aereo e la successiva gestione operativa”.
Il Piano Provinciale Antincendio 2019 predisposto dall’Ispettore Ripartimentale delle Foreste di Messina, prevede la presenza giornaliera su tutto il territorio provinciale di 14 unità in turno per 12 ore. Il responsabile dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste Antonino Lo Dico, pur ammettendo le criticità evidenziate dai sindacati, ha annunciato che le unità saranno raddoppiate con l’utilizzo di altri 28 addetti del personale del Parco dei Nebrodi. “Questo personale non ha compiuto alcuna attività di antincendio o di DOS -chiosa ancora Clara Crocè- ed è stato richiesto e concesso un finanziamento per l’espletamento di un corso veloce, che sarà attivato non appena possibile. Per coprire le carenze in organico dell’altra parte del territorio, quello che nel 2017 è stato maggiormente colpito dagli incendi, è stata richiesta al Comando di Palermo la disponibilità di altre 10 unità, nonostante negli anni passati questo tentativo sia fallito per mancanza di disponibilità da parte degli operatori. Se ci sarà una risposta positiva, 4 addetti saranno destinati al distaccamento dei Colli Sarrizzo, altrettanti a Savoca e 2 a Francavilla Sicilia. Se riuscissimo ad avere le 28 unità dal Parco dei Nebrodi e le 10 provenienti da Palermo –ha puntualizzato Lo Dico- potremmo assicurare con maggiore tranquillità la campagna antincendio”, Stante l’incertezza del percorso illustrato, condizionato da troppi “se”, il SIAD ha richiesto al prefetto di aggiornare la riunione per verificare se quanto sostenuto dal dirigente dell’Ispettorato delle Foreste sarà davvero realizzato, a tutela dei cittadini e dei lavoratori. Il prefetto Librizzi ha concluso i lavori e si è impegnato a sollecitare la Regione affinché la stagione estiva possa essere affrontata immediatamente. In merito alla carenza cronica di personale, il prefetto ha assunto l’impegno di rappresentare la problematica all’assessorato regionale Territorio ed Ambiente e al presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci.