Sarà un Pride per tutti: lo annuncia lo staff organizzativo che stamattina ha svolto la conferenza stampa al Ritrovo Fellini che in queste settimane ha ospitato molti degli eventi proposti dalle varie associazioni che stanno partecipando in vario modo a rendere questo primo pride un momento condiviso con la città.
Tutto è pronto: anche un “bandierone” arcobaleno lungo 16 metri che sfilerà insieme ai carri su cui ci saranno ballerini e le Drag Queen, che lo scorso 2 giugno hanno si sono esibite sul traghetto Elio nell’evento che il Gruppo Caronte & Tourist ha organizzato a sostegno di Arcigay Messina.
Anche il Comune ha finalmente messo nero su bianco il patrocinio, consentendo una più semplice organizzazione burocratica che si è chiusa ieri con un incontro in Prefettura per gli ultimi dettagli che riguarderanno la sicurezza dei partecipanti, che si attendono numerosi da tutto il sud Italia.
Madrina della Pride nello Stretto è Ottavia Voza, responsabile transgender nazionale di Arcigay: per non dimenticare che la manifestazione è intersezionale, e in piazza non si scenderà solo per rivendicare i diritti di un genere, ma i diritti umani li dove non sono riconosciuti.
“Finchè ci sarà bullismo nelle scuole, violenza sulle donne, omofobia, paura del diverso, non sarà una festa per noi – ha sottolineato Rosario Duca, infaticabile presidente di Mackwan Arcigay – questo è scandaloso: di certo ciascuno potrà e dovrà sentirsi libero di esprimere la propria identità, di rispettare gli altri e di essere rispettato”.
Il corteo prenderà il via alle 16 da Piazza Antonello e si snoderà lungo il Corso Cavour, la via Tommaso Cannizzaro, con sosta a Piazza Cairoli, e poi lungo la via Garibadi sino a Piazza Unione Europea.
Al fine consentire lo svolgimento dell’evento in programma sabato 8 giugno, i vertici dell’Atm hanno adottato modifiche al percorso di alcune linee bus, in vigore dalle ore 16 alle 21 e comunque sino al termine della manifestazione.
La linea 1 Shuttle 100 effettuerà all’andata (percorso nord – sud) dalla Prefettura, le vie Garibaldi, a sx I Settembre, a dx La Farina e percorso regolare; al ritorno (percorso sud – nord) da Cavallotti, le vie S. M. Alemanna, a dx viale S. Martino, a sx I Settembre, a dx Garibaldi e percorso regolare.
Le linee 2 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9 – 10 all’andata da Cavallotti le vie La Farina, viale Europa, rotatoria Zaera e percorso regolare; al ritorno da viale Gazzi, verso via La Farina, Stazione Centrale e Cavallotti.