E’ più forte di lui. Perchè lasciare protagonismo alla nuova piscina di Villa Dante se si può osare un bagno di folla con un tuffo? Detto fatto: il sindaco Cateno De Luca (in campagna elettorale permanente e lanciato verso la Regione con tanto di endorsment di Miccichè) ha tolto il gilet primaverile e sfidando ogni formalità istituzionale, si è tuffato con tutti i vestiti…calze comprese. In barba persino al regolamento sull’uso della piscina (che adesso qualcuno dovrà pulire…o no?). Avrà avuto un ricambio? o è tornato a Palazzo Zanca inzuppato come un pulcino? certamente ne è valsa la pena perchè le immagini sono “ghiotte” per un pubblico anche nazionale ed è probabile che questa performance raggiungerà il livelli pop dello spogliarello in Regione di qualche anno fa.
Non batton ciglio gli assessori al Turismo e Ambiente Dafne Musolino e allo Sport Giuseppe Scattareggia, il presidente della III circoscrizione Natale Cucè, il delegato CONI Alessandro Arcigli e i rappresentanti del mondo sportivo e culturale della città, presenti alla cerimonia ufficiale di consegna della piscina comunale di villa Dante all’ATS “Piscina Villa Dante” a conclusione di un iter iniziato dalla precedente amministrazione che attraverso i fondi Pon Metro 2014 – 2020 aveva destinato 825.000 euro per riqualificare gli impianti sportivi. L’ATS è composta dalle società messinesi di nuoto, pallanuoto e sincronizzato: ASD Polisportiva Messina, ASD Ulysse, ASD Ossidiana, ASD Calypso e ASD Power Team.
“Oggi è un giorno importante per lo sport messinese – ha dichiarato il sindaco De Luca – lavoriamo nell’ottica di proseguire tale percorso per restituire gli impianti cittadini alla libera fruizione della collettività. L’impianto è stato sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria finanziati con i fondi europei dell’Asse 4 del Pon Metro 2014-2020. Gli interventi effettuati hanno interessato la nuova impermeabilizzazione della vasca, l’aggiustamento dei locali igienici a servizio della piscina stessa, l’ammodernamento degli impianti elettrici e di quelli tecnologici, filtri, caldaie, riserve idriche e impianti di immissione dell’acqua”.
La riqualificazione della piscina fa parte di un ampio progetto, denominato ME 4.2.1.b “Recupero e rifunzionalizzazione di spazi pubblici attrezzati a valenza sociale” che, con l’obiettivo di supportare le politiche di inclusione volte a ridurre il rischio di marginalità, ha ricompreso il Centro di aggregazione sociale, l’Arena, i campi da tennis di villa Dante e il campo di atletica Salvo Santamaria (ex GIL).