Giovedì 16 maggio, alle ore 18.00, a Messina, presso l’Istituto “Cristo Re” (viale Principe Umberto, 89) si terrà la presentazione del volume “Il Diritto d’asilo – Report 2018. Accogliere, proteggere, promuovere, integrare” che la Fondazione Migrantes dedica al mondo dei richiedenti asilo e rifugiati.
Dopo i saluti iniziali, introdurrà i lavori il diacono Santino Tornesi, direttore dell’Ufficio
diocesano Migrantes. Presenterà il Rapporto la dott.ssa Mariacristina Molfetta della
Fondazione Migrantes, tra i curatori del volume.
A seguire la relazione del prof. Alessandro Morelli, docente di Diritto costituzionale dell’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro, dal titolo: “Il decreto sicurezza: profili di illegittimità costituzionale”.
Le conclusioni saranno affidate al prof. Antonino Mantineo, volontario della Piccola Comunità Nuovi Orizzonti.
La conduzione dell’incontro sarà curata da Roberto Marino, referente per la comunicazione dell’Ufficio diocesano Migrantes.
Anche quest’anno il Report sul Diritto d’asilo si fa guidare e interrogare da Papa Francesco, in particolare dai quattro verbi-azione del suo Messaggio per la 104ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Prova a chiedersi quanto l’accogliere, il proteggere, il promuovere e l’integrare siano già delle esigenze attuali per i governi dell’UE, non solo nella teoria, ma anche e soprattutto nelle pratica delle politiche che stanno realizzando, e quanto lo siano allo stesso tempo per la società civile italiana ed europea. Si mostra l’evidenza e si dà testimonianza di alcune prassi e progettualità che già all’interno e all’esterno della Chiesa stanno andando verso una direzione non solo di accoglienza e protezione, ma anche di incontro, di conoscenza e di scambio.
L’approfondimento del volume è dedicato per questo all’accoglienza in famiglia, una pratica e una progettualità che rispetto ai richiedenti asilo e rifugiati ha una storia quasi decennale in Italia, iniziata dal basso, dalla volontà e dall’intuizione di pochi, come spesso accade in questo campo.
Questa forma di accoglienza ha le potenzialità per diventare molto più diffusa e per far crescere nuove possibilità di incontro e di relazione: può aumentare cioè quegli spazi di comprensione e solidarietà, invece che di chiusura e contrapposizione, di cui hanno così tanto bisogno sia il nostro Paese che l’Europa.
L’appuntamento è il secondo di tre eventi di un percorso in cui, attraverso i volumi prodotti dalla Chiesa italiana, verrà affrontato il fenomeno della mobilità umana. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Università di Messina (Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali – COSPECS; Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche – SCIPOG), gli organismi pastorali diocesani della Migrantes e della Caritas, l’Associazione di volontariato “Piccola Comunità Nuovi Orizzonti”. L’appuntamento aperto alla Città sarà preceduto, alle ore 15 (aula Accademia Peloritana dei Pericolanti – Rettorato UniMe, piazza Pugliatti n. 1), dalla presentazione del Rapporto ai docenti e agli studenti universitari, agli iscritti all’Ordine degli assistenti sociali e a quanti, a motivo del loro lavoro, sono interessati al fenomeno migratorio.
A quanti lo richiederanno, a conclusione dei lavori, verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.