Sulla base delle segnalazioni fatte dalla ong Avaaz, che si occupa di campagne ambientaliste e a favore dei diritti umani, Facebook ha chiuso 23 pagine – per un totale di circa 2 milioni e mezzo di follower – che diffondevano notizie false e contenuti d’odio in violazione delle regole della piattaforma. Delle pagine chiuse in questa operazione, mostra il rapporto di Avaaz, circa la metà erano a sostegno della Lega e del Movimento 5 Stelle.
Le pagine più attive tra quelle che sono state chiuse erano “Vogliamo il M5S al governo”, con 130mila follower e “Lega Salvini Premier Santa Teresa di Riva”, con 16mila follower. Entrambe le pagine hanno diffuso negli ultimi mesi notizie false e bufale. La pagina dedicata a Salvini, inoltre, aveva violato le regole di Facebook anche perché era diventata tale attraverso il cosiddetto “riciclaggio dei follower”. Era inizialmente la pagina di un’associazione di allevatori di Messina, poi aveva gradualmente cambiato nome, e aveva cominciato a diffondere contenuti politici e notizie false a partire dai follower che aveva raccolto quando ancora era una pagina per allevatori. Avevano fatto lo stesso molte altre pagine di quelle ora chiuse.
Le pagine oscurate, spiega La Stampa, potrebbero essere soltanto una piccola parte di un sistema di disinformazione molto strutturato e capillare, che coinvolgerebbe 104 pagine, per un totale di più di 18 milioni di follower.