“L’esperienza umana e professionale di Pietro Bartolo testimonia che è possibile agire concretamente per la difesa e promozione dei diritti umani, per tutti, ovunque.
La sua storia non ci racconta soltanto di salvataggi in mare, della cura e del soccorso a chi è in fuga, dell’assistenza umanitaria. Le sue azioni non possono unicamente ricondotte alla cosiddetta “questione migranti”.
Pietro Bartolo testimonia, con una semplicità disarmante, che esistono Diritti che sono legati a ciascun essere umano in quanto persona a prescindere dal colore della pelle, dalla religione, dal paese di provenienza.
È la centralità dei Diritti Umani che dà un senso fortemente politico alla ultraventennale azione di Pietro Bartolo, medico a Lampedusa. Da quell’isola nel cuore del Mediterraneo, che in questi anni si è trasformato in un immenso cimitero, arriva un messaggio di impegno e speranza che sfida la politica e l’Europa.
Va ribaltato il paradigma che ha guidato le scelte politiche in questi ultimi anni.
Occorre recupere la centralità della persona contro lo strapotere dei mercati finanziari.
Occorre ripartire dai bisogni e dalle esigenze delle donne e degli uomini e non da quelli di istituzioni, pubbliche e private, sempre più lontane dai cittadini.
Serve un’Europa solidale che scelga la sobrietà e non l’austerità, che investa nella salvaguardia ambientale per creare lavoro buono e sostenibile, che sappia cogliere l’opportunità dei flussi migratori e non incrementi la paura, che promuova politiche sociali che aiutino chi è rimasto indietro.
L’Europa è nata per dare una prospettiva di pace duratura a un continente che usciva dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Quella sfida va rilanciata promuovendo solidarietà vera tra le nazioni e i popoli europei, senza cedere di un millimetro rispetto all’odio e alla xenofobia che cresce specie nelle periferie impoverite.
La risposta alla crisi è l’Europa dei Diritti e del Lavoro.
In un quadro politico, spesso deprimente, la scelta di Pietro Bartolo di candidarsi alle prossime Elezioni Europee incarna questa visione di una società più giusta e più uguale che sappia ripartire dagli ultimi per creare condizioni di vita migliore per tutti.
Per questo motivo in tante e in tanti, abbiamo deciso di sostenere la candidatura di Pietro Bartolo che con coerenza e rigore può contribuire a costruire una nuova Europa giusta e solidale”.