Era ottobre del 2014 quando sul tram, di fronte agli imbarcaderi della Caronte, un prete ha molestato un giovanissimo che ha reagito infastidito, schiaffeggiandolo pubblicamente.
Ieri la Corte di Appello di Messina ha confermato la condanna di primo grado a tre anni per il sacerdote Giovanni Bonfiglio, 59 anni, accusato di violenza sessuale per le molestie su un tram nei confronti di un ragazzo di sedici anni.
La giustizia ha fatto il suo corso, ma ora i genitori del giovane, difesi dall’avvocato Giovambattista Freni, costituiti parte civile, chiedono l’intervento del Vescovo di Messina, affinchè Bonfiglio sia rimosso dal ministero sacerdotale e ridotto allo stato laicale.
Don Bonfiglio, ordinato sacerdote nel 1985 è tutt’oggi Cappellano dell’Istituto per anziani “Casa Serena” e Cappellano della Comunità delle Suore Figlie del Divino Zelo “Villa Serena” nel Villaggio Annunziata (ME).