Immigrazione e profezia: un nuovo linguaggio un’altra narrazione

Giovedì 4 aprile, alle ore 18.00, a Messina, presso il “Salone delle Bandiere” di Palazzo Zanca, si terrà la presentazione del XXVII Rapporto Immigrazione Caritas-Migrantes. L’edizione di quest’anno, dal titolo “Un linguaggio nuovo per le migrazioni”, è incentrata sul valore e l’importanza di comunicare l’immigrazione con un linguaggio nuovo e aderente alla realtà.
Dopo i saluti iniziali di p. Antonino Basile, direttore della Caritas diocesana, introdurrà i lavori il diacono Santino Tonesi, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes. Presenterà il Rapporto Immigrazione il dott. Simone Varisco della Fondazione Migrantes, tra i curatori del volume.

A seguire la relazione della dott.ssa Antonella Cava, docente di Sociologia della Comunicazione dell’Ateneo messinese, dal titolo: “Informazione, media e percezione dell’immigrazione”.

Le conclusioni saranno affidate a p. Felice Scalia, gesuita. La conduzione dell’incontro sarà curata da Dario Cannata, studente del Liceo Scientifico “Archimede” di Messina.

La struttura del Rapporto presenta una sezione internazionale, che si focalizza sulle dinamiche a livello globale ed europeo, ed una parte nazionale, che si concentra sulla presenza nel nostro Paese di oltre 5 milioni di cittadini stranieri: il lavoro, la scuola, la cittadinanza, la salute, la devianza sono i principali temi oggetto dell’analisi. Il tutto arricchito dalle voci di esperti che hanno contribuito ad approfondire alcuni ambiti ritenuti di particolare attualità nel dibattito pubblico sul tema dei migranti.

«È evidente – si legge nella parte introduttiva del volume – che ci troviamo di fronte ad
una emergenza culturale che richiede un intervento strutturato e di lungo periodo. È opportuno, mettere in campo tutte le risorse educative capaci di stimolare, da un lato, il necessario approfondimento rispetto a temi che sono ormai cruciali, e dall’altro lato di accompagnare le nostre comunità verso l’acquisizione di una nuova grammatica della comunicazione che sia innanzitutto aderente ai fatti e rispettosa delle persone».

L’appuntamento è il primo di tre eventi di un percorso in cui, attraverso i volumi prodotti dalla Chiesa italiana, verrà affrontato il fenomeno della mobilità umana.
l progetto nasce dalla collaborazione tra l’Università di Messina (Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali – COSPECS; Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche – SCIPOG), gli organismi pastorali diocesani della Migrantes e della Caritas, l’Associazione di volontariato “Piccola Comunità Nuovi Orizzonti”. 

L’appuntamento aperto alla Città sarà preceduto, alle ore 15 (Aulario di via Pietro Castelli – Gravitelli), dalla presentazione del Rapporto ai docenti e agli studenti universitari, agli iscritti all’Ordine degli assistenti sociali e a quanti, a motivo del loro lavoro, sono interessati al fenomeno migratorio.

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