Più Europa in Sicilia, inaugurata la sede regionale a Palermo

La campagna per le europee di maggio parte per Più Europa in Sicilia con l’inaugurazione della sede regionale a Palermo, dove stamattina è stato presente il segretario del partito Benedetto Della Vedova con gli eletti siciliani in assemblea e in direzione: Fabrizio Ferrandelli, Palmira Mancuso, Valeria Troia, Francesco Attaguile, Riccardo Galioto, Maria Saeli, Santo Primavera. Presente anche Bruno Tabacci, che nel pomeriggio ha incontrato le forze imprenditoriali e sindacali che hanno raggiunto la sede di Via Roma.

Accanto a Benedetto Della Vedova, seppur virtualmente, Emma Bonino che è intervenuta via skype, sottolineando  il ruolo della Sicilia come “ponte fra l’Europa e l’Africa”. “Non si risponde al bisogno di sviluppo con l’assistenzialismo del Movimento 5 stelle – ha detto la fondatrice del movimento europeista – ma con una visione che prepari la Sicilia al futuro”. Così la Bonino ha sottolineato l’importanza di battersi perchè la Commissione Europea abbia un commissario per il Mediterraneo.

L’occasione è stata importante per dare impulso alle iniziative politiche che si svolgeranno nei vari territori nel corso di questa campagna elettorale, in cui Più Europa si presenterà come “casa” per i liberal democratici e che in Sicilia punta ad offrire una sponda agli imprenditori dell’isola “che vogliono investire sul capitale umano e sul capitale naturale”.

Per il movimento, Matteo Salvini è chiaramente l’avversario da combattere. “Ricordo ancora – ha affermato Benedetto Della Vedova – quando Salvini parlava di secessione e tifava per il Vesuvio e l’Etna perché distruggessero il Sud. È chiaro che lui riesce a dare risposta ai bisogni e alle inquietudini degli elettori meridionali. Noi non vogliamo sfidarli sul terreno della paura ma in quello della speranza e dell’opportunità”.
Presente anche un gruppo di Messina che nei prossimi giorni organizzerà nella città dello Stretto un momento ufficiale per presentare l’ingresso in Più Europa di un consigliere comunale.

 

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