Una fermata “provvisoria” che potrebbe di gran lunga semplificare la vita dei viaggiatori in partenza da Catania. E’ in fase di realizzazione, come annunciato a febbraio dal Governatore della Sicilia, Nello Musumeci, dell’Assessore Regionale ai Trasporti, Marco Falcone, dell’Amministratore Delegato della Società Aeroporto Catania, Nico Torrisi, del Sindaco di Catania, Salvo Pogliese, dei rappresentanti di RFI e dell’impresa fiduciaria, che esattamente un mese fa hanno dato il via ai lavori per la costruzione della fermata, localizzata al km 235+522 circa della linea Bicocca-Messina, tra gli impianti di Catania Acquicella e Catania Bicocca, su una tratta a doppio binario con velocità 110-130 km/h e pendenza dell’uno per mille.
La fermata ferroviaria di Catania Aeroporto Fontanarossa sorgerà nelle immediate vicinanze del nucleo aeromobili della Guardia Costiera, a nord dell’aeroporto, dove già si sviluppa la linea ferrata a doppio binario.
Si tratta di una fermata provvisoria, le cui opere civili dovranno essere ultimate nel giro di un anno, che in futuro dovrà essere sostituita dall’omonima stazione prevista presso il grande parcheggio scambiatore di Fontanarossa, luogo ideale per favorire l’intermodalità, dove entro quattro anni è prevista pure la realizzazione di una fermata della metropolitana (al riguardo, è attesa entro le prossime settimane l’erogazione dei fondi per completare la tratta Stesicoro-Aeroporto).
Circa 5 milioni di euro di spesa per lavori a carico di Rfi che dovrà realizzare una fermata con doppio marciapiede e un sottopasso che consenta il raccordo al servizio navetta. E sarà la Sac, la società che gestisce lo scalo di Fontanarossa, che si occuperà dei bus navetta per collegare la fermata all’aeroporto e della realizzazione di una bretella stradale di circa 800 metri.