L’associazione antiracket Addiopizzo di Messina è stata ammessa come parte civile al processo scaturito dall’operazione antimafia “Beta 2”, sugli affari e le ramificazioni istituzionali della cellula mafiosa dei Romeo-Santapaola a Messina, che era in collegamento diretto con il clan Santapaola di Catania.
Il gup Monica Marino nella prima udienza di oggi ha infatti accolto la richiesta dell’avvocata Olga Cancellieri, che rappresenta in aula l’associazione antimafia ammettendo come parte civile altre due associazioni e il Comune di Messina, che risulta parte offesa.
Il primo troncone ha già portato a diciannove condanne, alcune molto pesanti, con il giudizio abbreviato, e vede già in corso il processo per i riti ordinari davanti alla prima sezione penale del tribunale.
La prossima udienza è stata fissata al prossimo 16 aprile in aula bunker.