“Rete solidale” a Messina, si chiude l’8 marzo la raccolta fondi per i minori non accompagnati

Aiutare i minori migranti non accompagnati è l’obiettivo della “Rete solidale”, una rete di associazioni che ogni anno sposerà uno scopo di solidarietà che si concretizzerà l’8 Marzo e quest’anno dedicata alle madri che hanno lasciato partire i loro figli, sperando per essi un futuro migliore. “Una giornata della donna indirizzata a non vanificare il sacrificio di queste madri lacerate dal distacco dei figli” sarà quindi il tema dell’incontro che si terrà l’8 Marzo presso la comunità LELAT

L’iniziativa – si legge in un comunicato stampa – è dedicata a quelle madri che si sono private dei loro bambini, facendo sacrifici enormi per imbarcarli allo scopo di assicurare loro un futuro migliore. I minori non accompagnati , una volta maggiorenni, adesso che la protezione umanitaria è stata cancellata, non hanno più diritto ad essere accolti dallo Stato e sono obbligati a convertire il permesso di soggiorno alla scadenza della protezione. Per la conversione è necessario produrre il proprio passaporto nazionale, ma purtroppo per molti di loro è quasi impossibile ottenere il documento in Italia e sono costretti a richiederlo all’estero con un notevole impegno economico.

A tale scopo quest’anno  è stata lanciata una raccolta fondi straordinaria da destinare al comitato “Messina accogliente”. E’possibile contribuire sino a venerdì 8 marzo. Per informazioni chiamare al numero 090/686811.

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it