Secondo arresto per la tentata rapina al bar Cucè, in manette un 21enne

Chiuso il cerchio sulla tentata rapina dello scorso 21 dicembre, perpetrata alle prime ore dell’alba ai danni del bar Cucè, nel centro cittadino. La Polizia di Stato ha arresta il 21enne messinese Ivan Puleo, complice di Emanuele Balsamo, già assicurato alla giustizia. A ricostruire il fatto ed a risalire ad entrambi i responsabili i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina che ieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP.

Passa meno di un mese e si risale ad uno dei responsabili,  Emmanuele Belsamo messinese di 37 anni, che i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Messina, impegnati nelle indagini, conducono in carcere in esecuzione di ordinanza cautelare.

La ricostruzione dei fatti operata grazie anche all’ausilio dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza, della descrizione degli stessi ad opera di chi era presente, dei tabulati telefonici acquisiti, permette di risalire anche al secondo uomo, complice morale e materiale. Trattasi del ventunenne Puleo Ivan.

Armato di taglierino aveva fatto irruzione insieme al compare nel locale preso di mira intimando al titolare di consegnargli il denaro in cassa. Alla reazione di quest’ultimo era seguita una colluttazione costata al malcapitato un trauma cranico con ferita lacero contusa alla regione frontale sinistra.

Ieri pomeriggio gli investigatori lo hanno raggiunto in casa ed in esecuzione del provvedimento custodiale emesso dal Gip del locale Tribunale lo hanno condotto in carcere.

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