E’ morto nella serata di ieri Zeppe Favano, popolare artista messinese che molti ricordano per le sue partecipazioni in fortunate trasmissioni televisive e radiofoniche degli anni 70 e 80. Memorabili le interpretazioni delle “Maga del piacere” e di “Toruccio Tarallo” sempre in coppia con il dj e presentatore Antonio Lo Giudice.
Zeppe proprio quest’estate nell’ambito della manifestazione “Cinema Messina 2018”, aveva ricevuto un riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale.
E in molti sui social hanno voluto ricordare l’attore e l’amico, Luciano Fiorino Presidente dimissionario del Teatro Vittorio Emanuele ha scritto: “In pochi ricordano che negli anni ‘80 la radio messinese produceva esperimenti tanto spontanei quanto intuitivi, scaltri e brillanti di cabaret. Ero bambino e le cassette registrate spacciatemi dagli amici più grandi, ascolto dopo ascolto, mi portavano inconsapevolmente verso quell’amore che da lì a qualche anno sarebbe divenuto un punto fermo nella mia vita. In particolare consumavo i nastri con le gag di in personaggio tutto messinese, Toruccio Tarallo, che maldestramente cercava di parlare un italiano improbabile e a tratti arringava le folle da un palco elettorale urlando “Osannatemi bastaddi!!!”. Una visione.”
Anche lo storico dj Alfredo Reni ha voluto dedicare un ricordo a Zeppe: “Negli anni di quello straordinario laboratorio di creatività che furono le prime radio private (una creatività che riempiva e infiammava molte altre forme di arte e spettacolo a Messina, una storia che meriterebbe un racconto di cui la città dovrebbe andare orgogliosa) c’erano due autentici divi, amati dalle migliaia di ascoltatori di Antenna dello Stretto. Uno era Antonio Lo Giudice, l’altro era Zeppe. Zeppe, solo cosi, niente cognome. Inventò il personaggio di un bambino irriverente, Toruccio Tarallo. Ed era divertente e credibile perché Zeppe era un bambino. Un bambino curioso e incapace di essere cattivo, come il suo personaggio. Ciao Zeppe, è stato un onore esserti stato accanto”
Profondo e commosso anche il ricordo del giornalista Fabio Mazzeo ex direttore di televip e oggi capo ufficio stampa e comunicazione presso AIFA Agenzia Italiana del farmaco: “Se per ogni risata che gli devo dovessi ora portargli un fiore non basterebbero quelli cresciuti sui campi che separano Roma e Messina. L’ironia era il suo talento, il genio la sua cifra, la pigrizia la sua indole: per questo, secondo me, Zeppe era il triplo supeconcentrato della messinesità. Ti sia lieve la terra, a te che ci hai fatto ridere solo per vederci ridere di te e di noi.”
Il cameraman di Rtp Giuseppe La Fauci ha invece pubblicato alcuni frame della seguitissima trasmissione “sotto sotto” condotta magistralmente da Antonio Lo Giudice eche andava in onda negli anni ’80, uno stravagante e divertente salotto televisivo rigorosamente in diretta, con la partecipazione del pubblico da casa che interveniva telefonicamente e dove appunto si può notare Zeppe nei panni dell’esilarante Maga del piacere.