L’arma era nascosta in un’intercapedine ricavata nel muro perimetrale del ripostiglio, all’interno di un contenitore in plastica con tappo a vite, accanto lo stendibiancheria ed ad altri oggetti di uso quotidiano all’interno della proprietà di Salvatore BONAFFINI , 46 anni, messinese, in atto sottoposto agli arresti domiciliari.
Con l’arma, una pistola con tamburo rotante, con alloggiati due bossoli privi di ogiva, il pregiudicato nascondeva due caricatori e munizionamento di vario calibro. C’era anche tutto l’occorrente per la relativa pulizia: uno scovolo e una bomboletta spray di olio per armi.
I poliziotti della Squadra Mobile, impegnati nella perquisizione domiciliare a carico dell’uomo, hanno proceduto al sequestro e al successivo arresto. I reati contestati sono detenzione illegale di arma comune da sparo e munizionamento, nonché evasione. All’arrivo dei poliziotti, infatti, il quarantaseienne non era in casa, nonostante le precise prescrizioni impostegli dal regime degli arresti domiciliari.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa di rito direttissimo previsto per stamani.