“Si può mettere in liquidazione un’azienda come l’ATM senza aver visto l’unico e vero documento economico finanziario di un’azienda, cioè il bilancio? L’ultimo bilancio di esercizio approvato e presente nel sito ATM risale al 2016 ed era in pareggio. Perché questo Cda non approva il bilancio 2017? Da giugno ad oggi ha solo prodotto lettere e dichiarazioni ma perché non presenta il bilancio 2017? Sarà certamente pronto visto che il bilancio consolidato del comune è stato approvato. Forse perché il disavanzo non è così negativo? C’è una bella DIFFERENZA tra DEBITI e DISAVANZO !!! è bene chiarirlo ai cittadini messinesi o siamo tutti veramente “imbecilli”?». Duro l’intervento di Gaetano Cacciola, già assessore alla mobilità durante l’amministrazione Accorinti, che in un lungo post su Facebook commenta il comizio di De Luca.
L’ex vicesindaco ha di fatto ricostruito l’azienda, che proprio lo scorso mese è balzata agli onori delle cronache nazionali per l’arrivo in città dei bus elettrici, gli unici nel sud Italia, e di cui anche questa amministrazione si è vantata.
A stimolare nell’intervento Gaetano Cacciola, che in questi ultimi mesi ha preso una pausa dai riflettori della stampa locale, è stato il discorso di fine anno del presidente Mattarella: «Io sto con il Presidente Mattarella, e non con il Sindaco De Luca» ha ribadito l’ex amministratore,che dedica quel discorso al sindaco De Luca «che invece nel suo comizio di inizio anno, con le sue parole e con i suoi metodi ha ribadito ai cittadini messinesi (in realtà molto pochi), che lui è il vero rappresentante della restaurazione della vecchia politica i cui principi rifiutano totalmente il cambiamento proposto da Mattarella.
Non voglio ribattere nulla alle accuse di De Luca, non perché non ci sia tanto da ribattere ma perché ho sempre badato ai fatti concreti e non alle chiacchiere e ai proclami».
Non voglio ribattere nulla alle accuse di De Luca, non perché non ci sia tanto da ribattere ma perché ho sempre badato ai fatti concreti e non alle chiacchiere e ai proclami».
