“Mi avevano consegnato il mandato, ma sei mesi sono troppo pochi”. Così il sindaco Cateno De Luca, nel continuo gioco di annunci shock e frenate dell’ultimo momento da cui è stato caratterizzato il suo primo semestre di amministrazione, ha sciolto i dubbi sul 2019 per i componenti della sua giunta, che come alla finale del Grande Fratello hanno atteso la chiusura del comizio di fine anno per avere la certezza di non essere stati “eliminati” e brindare al nuovo anno con maggiore serenità.
Tra “un calcio in culo” ai dipendenti comunali che in questi anni si sono specializzati a “giocare a carte” e che saranno destinati a nuove mansioni, e il terrorismo sul “tram che forse non è neanche collaudato” il Sindaco De Luca, con il look rilassato del manager nei giorni di festa (maglioncini blu sopra la camicia, come ha insegnato Berlusconi fin dal 1994) ha sottolineato i risultati dell’operato della nuova Amam sia sul fronte delle azioni messe in campo che sulle assunzioni che si ultimeranno nelle prossime settimane con concorso pubblico.
E prima di chiudere ecco il “botto” finale: la prossima “rivoluzione” a Teatro in contrasto con l’assessore regionale Pappalardo a cui ha ricordato la mancata risposta alla richiesta di predisporre un piano di rilancio per l’Ente entro il 31 dicembre, limitandosi a confermare il commissariamento.
De Luca ha annunciato che il 2019 sarà dedicato alla nascita del Teatro Comunale di Messina e che si riprenderà l’immobile attualmente in uso all’Ente Regionale.
Ecco il comizio integrale del Sindaco: