Sensori per rilevare i flussi verso gli imbarcaderi: al via i lavori finanziati da Caronte&Tourist

E’ stato avviato il cantiere per la istallazione di sensori per la rilevazione dei flussi viari nelle due autostrade verso gli imbarcaderi dei traghetti e le possibili code che potrebbero verificarsi nelle barriere di esazione.

La iniziativa è frutto di un <Protocollo di collaborazione> fra Società Caronte & Tourist spa, CAS ed ANAS sottoscritto lo scorso 13 dicembre, per l’esercizio del flusso della viabilità.

I lavori si concluderanno il prossimo 31 marzo 2019 e la spesa è sostenuta dalla Caronte & Tourist.

Per potere eseguire gli interventi – ripartiti in 2 giorni per ogni cantiere – sarà necessario chiudere di volta in volta le corsie di emergenza, marcia o sorpasso. Viabilità con limiti di velocità e divieto di sorpasso. In loco è prevista l’istallazione di apposita cartellonistica con indicazione di lavori e deviazioni.

Il progetto di “Informatizzazione dei dati di traffico sullo Stretto di Messina” è stato avviato da Caronte & Tourist da circa un anno e mezzo. Consente, partendo dalla previsione della domanda di traffico (auto e mezzi pesanti) su base storico/statistica, di dimensionare l’offerta (e cioè il numero delle navi da tenere in servizio) in funzione del traffico previsto.

Quella avviata in questi giorni, sulla quale il Gruppo Caronte & Tourist ha investito quasi un centinaio di migliaia di euro, è la fase conclusiva di un processo che ha già registrato due tappe fondamentali:

  • La prima, già realizzata da C&T e pienamente operativa, consente la pianificazione dell’offerta di trasporto su nave (numero di corse settimanali o giornaliere) in base a una stima della domanda basata sul traffico storico registrato nel data-base del sistema TO.P.MAN.

  • La seconda, tuttora in corso, consentirà la pianificazione (strategica) dell’offerta in base alla domanda di trasporto di lungo periodo (stagionale).

Il progetto prevede infine lo scambio di informazioni sul traffico su reti digitali tra i tre partners (CAS, C&T, ANAS), che in tempo quasi reale saranno riunite, rielaborate e redistribuite dalla Sala Controllo di C&T che è collocata, anche “fisicamente” tra l’autostrada calabrese e quelle siciliane.

Uno scambio che attuerà l’intermodalità tra i tre sistemi di trasporto (autostrade siciliane, navi sullo Stretto, autostrade calabresi), con l’obiettivo di migliorare la gestione della mobilità riducendo l’impatto del traffico sulle reti stradali di collegamento ai porti e i tempi di attesa e sbarco.

Una collaborazione corretta e trasparente tra imprese ed enti territoriali e nazionali – ha dichiarato il presidente di Caronte & Tourist, Antonino Repaci – garantisce benefici per l’intera collettività. Riuscire a garantire ai viaggiatori maggiore informazione e ottimizzazione dei tempi di traghettamento è un passo determinante verso un sistema di trasporti che finalmente raggiunga standard di livello europeo”..

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