Inutile prendersela con il consiglio comunale, spesso accusato di non essere al passo coi “tempi amministrativi”. Stavolta è il presidente Cardile a mettere “le mani avanti” vista la mancata votazione della Rendicontazione 2017 causata dalla mancanza della relativa proposta di delibera.
Il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile ha quindi inviato una nota al sindaco Cateno De Luca e al segretario generale Rossana Carrubba spiegando così anche alla cittadinanza che oltre alla solita fretta di deliberare in “zona cesarini” stavolta c’è il serio rischio di non poter giungere alla tanto auspicata manovra “Salva Messina”, considerato che la documentazione necessaria non è stata ancora trasmessa alla Corte dei Conti per il parere.
“Questa Presidenza rende noto che fino a questo momento – si legge nel documento – non è ancora pervenuta la proposta di delibera di Consiglio comunale relativa al Rendiconto di Gestione dell’Esercizio Finanziario 2017. Si puntualizza quanto sopra al fine di chiarire in maniera inequivocabile che questo Consiglio comunale rischia di non riuscire a deliberare il Consuntivo entro la data del 18/12/2018 (data ultima, a dire del Sindaco, in cui si riunisce la Commissione Ministeriale che decide in merito alla stabilizzazione dei precari del Comune di Messina), in quanto è peraltro necessaria la previa esitazione da parte della commissione consiliare competente. Inoltre appare inopportuno, ove possibile, chiedere ai Consiglieri comunali di rinunciare ai termini previsti dall’art. 227 del Dlgs 267/2000 ancor prima che la proposta di delibera venga notificata agli stessi. Tra l’altro si rappresenta che, per potersi esprimere sulla stabilizzazione, la Commissione Ministeriale necessita anche del Bilancio Consolidato. Quest’ultimo, a conoscenza dello scrivente, non è stato ancora neppure esitato dalla Giunta comunale e di conseguenza non è ancora stato trasmesso ai Revisori dei Conti del Comune di Messina per il parere. Quanto sopra si specifica al fine di chiarire che le eventuali responsabilità derivanti dal ritardo nell’approvazione dei documenti finanziari, anche con riguardo all’eventuale mancata stabilizzazione dei 76 precari del Comune di Messina, non sono di certo da attribuire a questo Consiglio Comunale, che ad oggi non è stato messo nelle condizioni di poter esaminare le proposte di delibera complete dei pareri obbligatori per legge. Questa Presidenza, comunque, assume sin d’ora l’impegno ad avviare l’iter consiliare immediatamente dopo che la Giunta avrà fatto pervenire le relative delibere. Infine si evidenzia che questa Amministrazione, in perfetta continuità con la precedente, ha la ormai consolidata abitudine di trasmettere gli atti deliberativi, anche di particolare importanza, a pochissime ore dalla scadenza”.