Quattro rapine a novembre, e dicembre sembra iniziare con una escalation. Solo ieri, infatti, due sono state le rapine ai danni di una gioelleria in Via dei Mille e di una rivendita di Tabacchi a Gazzi.
La paura delle rapine ritorna in città, dove i commercanti proprio pochi giorni fa attraverso Confesercenti Messina hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Questore, con l’obiettivo di porre in essere tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza per i negozianti e per i cittadini tutti. Tra gli episodi verificatisi negli ultimi giorni, infatti, quello alla stazione di servizio Esso di Contesse, di proprietà di Stello Bossa, presidente provinciale della Faib Confesercenti.
Tra i problemi segnalati, il numero unico (112) d’intervento, “che genererebbe un allungamento dei tempi nel soddisfare la richiesta di aiuto da parte dei commercianti nell’immediatezza della rapina”.
Il questore ha assicurato “un impiego ancora più massiccio di uomini sul territorio al fine di prevenire e reprimere crimini di questo tipo il cui aumento in prossimità delle feste è, in parte, fisiologico ma non per questo non arginabile”.
Inoltre, ha sollecitato “l’adozione di misure di prevenzione anche da parte degli stessi commercianti, come l’installazione di sistemi di sicurezza e sorveglianza che prevedano un collegamento diretto con le forze dell’ordine e, in caso di rapina, la richiesta immediata di intervento attraverso l’invio di uno specifico segnale alle Centrali operative”. Già nei prossimi giorni sono previsti incontri tecnici per approfondire quest’opportunità.