Situato in piazza Campo delle Vettovaglie, di fronte al porto storico e alla stazione marittima, “il Veliero” era il bar in cui il clan Spartà faceva base per discutere e progettare le azioni criminali.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina hanno sequestrato la società su decreto del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia.
Il bar era intestato alla 65enne T. C., madre di Raimondo Messina, vero gestore del bar e arrestato nel corso dell’operazione Polena scattata lo scorso 19 luglio, e che ha portato in carcere appartenenti a una consorteria mafiosa operante nella zona sud di Messina e riconducibile al detenuto Giacomo Spartà, egemone nel settore delle estorsioni e dell’usura.