di Giulia Carmen Fasolo – A Messina, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata l’occasione per sottoscrivere il Protocollo Interistituzionale, voluto fortemente dalla Prefettura di Messina. A firmare, oltre alle Istituzioni, sono state anche tutte le realtà del terzo settore che, a vario titolo, si occupano della prevenzione e del contrasto della violenza di genere.
L’incontro, tenutosi ieri mattina nel Salone di Rappresentanza della Prefettura, è stato aperto dagli interventi delle studentesse dell’Istituto “Caio Duilio” che hanno proiettato un video, realizzato a scuola, e letto un vademecum.
La Prefetta Maria Carmela Librizzi ha sottolineato l’importanza di fare rete, ampliando ciò che già è stato fatto da chi l’ha preceduta e istituendo una cabina di regia permanente. Infatti, questo è uno dei numerosi obiettivi del documento firmato da oltre 40 realtà.
Tra le istituzioni, ci sono state ovviamente anche il Comune di Messina, la Città Metropolitana, i Tribunali della provincia, gli assessorati regionali alla Famiglia e alla Salute, la Magistratura e i Dipartimenti di Giustizia, gli uffici pubblici, gli ospedali, il privato sociale, i centri antiviolenza e alcune associazioni.
Oltre alla Prefetta, sono intervenuti la Procuratrice aggiunta Giovannella Scaminaci, Ferdinando Croce inviato dall’assessorato alla salute, l’assessore alla famiglia Mariella Ippolito, la presidente del CeDAV Simona D’Angelo, e Daniela Cacciola in rappresentanza dell’Ordine dei Giornalisti che ha sottolineato l’importanza del linguaggio parlando del Manifesto di Venezia per una corretta informazione sull’uso del linguaggio e della narrazione dei fatti di violenza di genere.
Il Palazzo della Prefettura è stato illuminato da luci arancioni, colore considerato dall’Onu simbolo dell’uguaglianza di genere.