Sono stati arrestati ieri, nel primo pomeriggio, in località Zafferia, mentre cercavano di scappare. Col fiatone, mani sporche e scarpe inzaccherate, Felice Di Stefano, 30 anni, Giovanni Morabito, 42, Antonio Mazzeo, 48 e Mario Alessandro Mangano, 35, tutti messinesi, sono stati raggiunti e bloccati dai poliziotti delle Volanti nel terreno alle spalle del deposito di materiale edile preso di mira.
La telefonata di un cittadino ha dato l’allarme e permesso il tempestivo intervento dei poliziotti che hanno circondato l’area e bloccato tutte le vie di fuga, compresa quella dove i quattro sono stati sorpresi. Il successivo sopralluogo nel deposito ha confermato la “visita” dei ladri che, dopo aver forzato tapparella laterale ed ingresso principale, avevano già accatastato materiale edile per un valore di 13.000 euro circa, pronto per essere portato via. I rilievi effettuati dal locale Gabinetto di Polizia Scientifica hanno dimostrato la corrispondenza delle impronte lasciate ovunque all’interno del deposito con quelle dei quattro arrestati. Una serie inequivocabile di impronte che hanno rivelato le differenti fasi del furto sino alla fuga attraverso la recinzione esterna.
Nel corso delle indagini è poi emerso che il deposito preso di mira era stato già depredato appena una settimana prima con il furto di materiale per un valore di circa 48.000 euro. Le perquisizioni a carico degli arrestati hanno dato esito positivo: all’interno del furgone di uno dei quattro, i poliziotti hanno rinvenuto parte della refurtiva del precedente furto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria gli arrestati sono stati trattenuti presso le celle di sicurezza del complesso Calipari in attesa di rito direttissimo che si terrà stamani.