Prosegue la stagione teatrale ai Magazzini del Sale. In scena questa settimana il Teatro della Girandola di Reggio Calabria con uno spettacolo che, con la regia e drammaturgia di Santo Santo Nicito vede in scena Lorenzo Praticò e Biagio Laponte. La storia parte da una ricerca di documenti e interviste fatte a chi, da lavoratore o volontario, ha vissuto quegli anni e da alcuni scritti degli ospiti dell’ospedale psichiatrico di Reggio Calabria. Un attore in scena e un performer di musica elettronica racconto le loro storie.
Il fetido stagno è una testimonianza, di coloro che sopravvivevano e sopravvivono ai margini della dignità, dalla quale traspare ancora oggi la sofferenza silenziosa tatuata su volti e su corpi sporchi. Racconta storie, la storia di tutti quegli “esseri” internati nei manicomi, persone che in passato, venivano etichettate “pazzi” ma in realtà erano solo diversi per il loro modo di vedere e vivere la vita.
“Il mio corpo era nelle vostre mani, ma la mia anima mi appartiene. Se mi ucciderete, finalmente sarò libero, non morirò invano”. Così recita un verso di una poesia scritta nei primi anni ottanta da Guido, uno dei tanti che ha respirato gli orrori dell’Ospedale Psichiatrico di Reggio Calabria.
Lo spettacolo sarà in scena sabato 17 e domenica 18 novembre alle ore 21,00 ai Magazzini del Sale.
E’ consigliata la prenotazione al 339 5035152.