La Procura di Caltanissetta ha chiesto il rinvio a giudizio per dodici imputati coinvolti nell’ambito del cosiddetto sistema Montante e che hanno scelto di essere processati con il rito ordinario. I pm Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso, hanno chiesto al Gup di Caltanissetta, Graziella Luparello, il processo per il sindacalista della Cisl, il messinese Maurizio Bernava; Andrea e Salvatore Calì, titolari di un’azienda che avrebbe effettuato bonifiche negli uffici di Montante; Rosetta Cangialosi e Carmela Giardina, collaboratrici di Montante; il colonnello dei carabinieri Giuseppe D’Agata; Salvatore Graceffa, sovrintendente a Palermo; Carlo La Rotonda, direttore di Reti d’Imprese di Confindustria; l’ufficiale della Guardia di Finanza, Ettore Orfanello; Vincenzo Mistretta, indicata come persona vicina a Montante che avrebbe cercato di contattare persone che dovevano essere ascoltate dalla Procura; l’allora comandante del reparto operativo dei carabinieri di Caltanissetta, il messinese Letterio Romeo e Mario Sanfilippo appartenente al nucleo di polizia tributaria di Caltanissetta.
Alla richiesta dei pm nisseni si sono associate anche le parti civili, tra cui l’ordine dei giornalisti di Sicilia. Gli imputati sono accusati di aver fatto parte di un sistema, con a capo l’ex leader di Confindustria Antonello Montante, finalizzato a spiare le indagini della procura di Caltanissetta.
Si torna in aula domani mattina mentre la decisione del Gup è attesa per sabato.