Sulle procedure in atto da parte dell’Amministrazione De Luca per lo sbaraccamento e il risanamento è intervenuto il gruppo politico di Potere al Popolo prendendo le distanze dalle modalità previste perché prioritario è considerare il dialogo con baraccati, consiglio comunale e tutte le persone coinvolte nelle procedure.
“Il Governo, apprendiamo dalla stampa, dai giornali, e dalle dichiarazioni dello stesso Cateno De Luca, avrebbe respinto la richiesta del Sindaco di Messina di ottenere il conferimento dei poteri speciali come Commissario della presunta Emergenza Baracche. Potere al Popolo Messina è certamente a sostegno di una strategia per il Risanamento, ma non concorda con le modalità previste dall’Amministrazione. – si legge in una nota – Innanzitutto parliamo di quella che chiamare Emergenza è una forzatura, perché da almeno 110 anni esiste il problema del degrado in cui versano tantissime famiglie messinesi che vivono in case di fortuna, in una situazione di disagio. Dunque pensare di definire Emergenza quella che è una situazione strutturale ed endemica al contesto sociale messinese, e non trattarla come tale, è sbagliatissimo. Affidare poteri esecutivi e deliberativi al di sopra delle leggi regolari, che possono permettere al Sindaco di superare il parere del Consiglio Comunale e il confronto con la cittadinanza e soprattutto i diretti interessati, abitanti delle baracche, altrettanto sbagliato. Lo è al di là dei motivi di legge per cui il Consiglio dei Ministri ha rigettato la richiesta, e cioè il fatto che si tratta di eventi programmabili con le vie ordinarie e non frutto di calamità naturali.
Il Sindaco, per quanto l’obiettivo sia giusto, non può passare sopra il concetto di democrazia e partecipazione, deve perseguire il confronto con i cittadini, i baraccati e il Consiglio. Si deve giungere ad una soluzione condivisa e partecipata che tenga conto delle esigenze delle persone che saranno soggette alle scelte dell’Amministrazione.
Per noi questa è stata una notizia positiva, anche perché siamo più fiduciosi che il Primo Cittadino terrà fede alle promesse fatte alla delegazione di abitanti delle baracche e di sindacalisti dell’Unione Inquilini e SI Cobas durante un incontro il 16 Ottobre scorso.
Potere al Popolo ha sin dall’inizio sostenuto Unione Inquilini e baraccati partecipando ad un percorso assembleare con gli stessi inquilini che ha portato alla manifestazione per la Casa del 10 Ottobre, quando abbiamo fatto un presidio davanti alla stanza della Giunta fino a fermare il Sindaco, bloccarlo e insistere affinché si confrontasse con noi e non evitasse il dibattito come aveva fino a quel momento fatto. Quell’incontro è stata una vittoria di Unione Inquilini, di PaP, di SI Cobas e di tutti i soggetti del fronte sociale che al 10 Ottobre hanno preso parte. – conclude la nota – Auspichiamo che il Sindaco e l’Amministrazione adesso facciano ciò che devono e che abbiamo chiesto, senza proclami e senza populismi sterili, continuando nella via del dialogo e della democrazia. Noi resteremo a supporto degli abitanti e dei sindacati che si impegnano nella lotta per il diritto alla casa”.
Ecco il verbale dell’incontro tra abitanti e delegati sindacali con il Sindaco, con le proposte di Unione Inquilini, SI Cobas e baraccati.