Sono cinque i progetti finanziati dalla Regione in provincia di Messina – con 1,235 milioni di euro – per il ripristino dell’efficienza e della funzionalità idraulica nei Comuni di: Alì Terme e Nizza di Sicilia (torrente Fiumedinisi, a monte dell’attraversamento degli acquedotti Fiumefreddo e Alcantara e in corrispondenza dell’autostrada Messina-Catania, 260mila euro); Letojanni (torrente Letojanni, nel tratto a monte dell’attraversamento della condotta dell’acquedotto Alcantara, mediante la risagomatura dell’alveo, 260mila euro); Messina (torrente Ciaramita, a monte dell’impalcato di attraversamento dello svincolo autostradale Annunziata, 260mila euro); Militello Rosmarino (torrente Rosmarino, nella contrada Ramisi, in corrispondenza delle sorgenti idriche, mediante la risagomatura dell’alveo, 260mila euro); Santa Lucia del Mela (torrente Floripotema, in località Santa Maria, 195 mila euro).
Le priorità sono state individuate dagli uffici del Genio civile, che eseguirà i lavori entro metà dicembre. Le risorse stanziate sono dell’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, appena istituita su proposta del governo regionale dopo decenni di ritardo rispetto al resto d’Italia.
«La sicurezza del territorio – evidenzia il presidente Musumeci – è uno degli impegni programmatici del mio governo. Per troppo tempo gli alvei dei corsi d’acqua sono stati abbandonati, senza manutenzione ordinaria, né straordinaria. Dopo anni di incuria e degrado, stiamo intervenendo per recuperare il tempo perduto, eliminando situazioni di pericolo che possono esser causa di sciagure».