Mafia: dai magistrati di Autonomia e Indipendenza, sostegno a procuratore Bertone e a Claudio Fava

Il gruppo catanese dei magistrati di Autonomia e indipendenza in un comunicato manifesta “forte sostegno e solidarietà al Procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone – ricordando come lo stesso”con la sua storia rappresenti una figura limpida e coerente di contrasto ai poteri mafiosi della città di Catania” – nonché a tutti i magistrati della Procura di Caltanissetta, che in un momento storico contrassegnato da confusione di ruoli ed abuso delle sigle antimafia, hanno saputo operare con determinazione e coraggio non solo contrastando la mafia militare ma anche mettendo a nudo tutti i rapporti opachi e le responsabilità di chi ha violato la legge utilizzando lo schermo della lotta alla mafia”.

“I magistrati di A&I- che esprimono al CSM il catanese Sebastiano Ardita – esprimono forte solidarietà anche a Claudio Fava – presidente della commissione antimafia regionale – figura “dall’impegno nitido e intransigente”. Gli atti di intimidazione – sostengono i magistrati catanesi di A&I – sono “segno che l’attenzione delle Istituzioni va nella direzione giusta”.

Ricordiamo che lo scorso 11 ottobre una busta con un proiettile è stata indirizzata al procuratore capo di Caltanissetta Bertone, ed intercettata al Palazzo di Giustizia della città nissena. Il magistrato è titolare di diverse inchieste delicate. Sull’episodio ha aperto un’inchiesta la Procura di Catania, competente per territorio. A Bertone è stata rafforzata la scorta. Bertone è titolare di inchieste delicate, dal depistaggio sulla strage Borsellino al ‘Sistema Montante’ .

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