O Cateno De Luca mostrerà in anticipo i provvedimenti che intende far approvare al consiglio comunale per riformulare il piano di riequilibrio o da parte dei consiglieri ci sarà un braccio di ferro. Questo quanto emerge all’inizio della riunione dei capigruppo che a partire dalle 11 sono in riunione con il Sindaco per discutere dell’ultima bozza del Salva Messina (vedi gallery).
La posizione, condivisa da tutti i gruppo politici, è quella di visionare con anticipo le delibere riguardanti i servizi sociali su cui De Luca ha già annunciato di eseguire tagli del 50% e quelle riguardanti l’Atm e la MessinaServizi che, secondo il primo cittadino, dovrebbero essere privatizzate per scongiurare il dissesto del Comune.
Giorno 15 ottobre la seduta del civico consesso, dove all’ordine del giorno oltre al Salva Messina ci sono anche le dimissioni di De Luca, è confermata ma con ogni probabilità non produrrà un voto da parte dei consiglieri che prima di tutto vogliono raggiungere un accordo politico che possa tutelare non soltanto il bilancio ma anche la possibilità dei consiglieri stessi di discutere le delibere sul riequilibrio senza dover a tutti i costi decidere drasticamente su tagli e privatizzazioni. (Mar.Pa.)