È cominciato questa mattina al tribunale di Barcellona P.G. il processo contro la Raffineria di Milazzo per danno ambientale. Gli altri due processi, per la responsabilità dell’ente e per lesioni e omicidio colposi, sono già in dibattimento. Per quanto riguarda il processo di oggi comunque i capi di imputazione sono molto pesanti. Questo si prefigura, dunque, come un processo molto importante e delicato in cui si gioca parte del futuro della Valle del Mela.
Contemporaneamente, gli abitanti del territorio stanno manifestando davanti al tribunale in presidio non con l’obiettivo di disturbare l’udienza o di prendere posizione contro la magistratura ma per far sentire la presenza degli abitanti che soffrono lo sfruttamento delle industrie. Il no degli abitanti contro il modello di sviluppo non sostenibile e contro la condizione di insicurezza degli impianti prosegue da anni.
“Non riponiamo tutta la speranza nella magistratura ma, questo processo, segna un cambio di atteggiamento consistente rispetto ai mostri industriali. – scrivono sulla pagina fb gli organizzatori della manifestazione cui non ha aderito il Comune di Milazzo – E siamo convinti che non sia un caso ma, al contrario, un risultato ottenuto grazie alla lotta organizzata e alle pressioni che dagli abitanti sono continuamente arrivate a tutte le istituzioni. Pensiamo, infatti, che anche in questo caso un movimento popolare come il nostro, capace di bloccare la realizzazione dell’inceneritore, non può mancare l’appuntamento. Anzi deve riservare l’attenzione che il processo in questione si merita. Proprio per continuare ad esercitare controllo popolare”.